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IL RAZIONALISMO e CARTESIO, MATEMATICA - Coggle Diagram
IL RAZIONALISMO e CARTESIO
CONTESTO
europa 1600,
parallelamente a riv. scientifica
EMPIRISMO
metodo che si basa sull'esperienza
pone le basi nel metodo induttivo
RAZIONALISMO
sostiene che conoscenza da ragione,
mediante idee che interpretano dati sensoriali
ONNIPOTENZA DELLA RAGIONE SUI SENSI
fonda radici su
DEDUTTIVO
MATEMATICO
scienza certa
parte da ASSIOMI (verità indubitabili, intuitive)
i quali si applicano a tutte le situazioni
sempre validi
"REGOLE PER LA GUIDA DELL'INTELLIGENZA" e "DISCORSO SUL METODO"
DUBBIO METODICO
lui vuole arrivare a CONOSCENZE CERTE
usa DUBBIO METODICO
critica e scontra con principio d'autorità
azzerare sapere, che forse è falso e costruire nuovo
forse falso perché
si conosceva con SENSI
non si può porre basi su esperienza
ESEMPIO CERA (opera Meditazioni Metafisiche)
SENSI INGANNEVOLI
tuttavia anche RAGIONE A VOLTE INGANNA
ESEMPIO SOGNI, mate vale anche nei sogni
LA PRIMA VERITÀ
ASSOLUTA
COGITO ERGO SUM
se dubito, penso, se penso, esisto
sono sostanza pensante RES COGITANS
bisogno di primo punto d'appoggio certo
finchè non sappiamo cos'è giusto e cosa sbagliato: MORALE PROVVISORIA
ci si adatta a usi, costumi e tradizioni del luogo
l'esistenza è
la prima verità in quanto
è CHIARA AL PENSIERO
sarà criterio per capire se altre verità sono vere
CARTESIO
iniziatore della filosofia moderna
critica al sapere tradizionale (PRINCIPIO DI AUTORITA')
nuovo metodo della conoscenza (GNOSEOLOGIA )
SOGGETTO OGGETTO
quindi 1 solo metodo viene applicato a tutte discipline e permette di conoscere tutto
paragone SOLE: sempre stessa luce illumina tutti oggetti
1^ volta soggetto della conoscenza NON E' L' OGGETTO DI STUDIO (= archè) MA MENTE UMANA
ribaltamento del rapporto
SOGGETTO VIENE PRIMA DELL'OGGETTO
SOSTANZA
RES COGITANS
pensiero
no sottoposto a regole
libero arbitrio
RES EXTENSA
materia, corpo
ha estensione, occupa spazio
risponde a leggi del meccanicismo (causa-effetto)
ciò che esiste senza bisogno di altro
se non di Dio (perché tutti bisogno di Dio)
opera (I principi della filosofia)
nascono dalle idee
(i fenomeni nascono dai sensi, ciò che appare)
LE IDEE
INNATE
logica
sono tutte vere perché elaborate dal pensiero
ma non ho verificato che ci sia corrispond. realtà
AVVENTIZIE
da ambiente,
esperienza,
sensi
FATTIZIE
fusione
DIO
caratteristiche
onnipotente
infinito
immortale
buono
IDEA A PARTE
no innata: mortale non può creare idea di essere superiore immortale
no avventizia: no dall' esperienza
no fattizia: no innata
DIO ci dà GARANZIA dell' esistenza delle
idee avventizie CHIARE E DISTINTE
(individuate tramite intuito)
infinitamente buono
NON PUÒ PERMETTERE
CHE VENIAMO INGANNATI DAI SENSI
IL GENIO MALIGNO
può esistere, ci illude e inganna
DUBBIO IPERBOLICO
mettere in discussione anche verità indubitabili (matem)
ma Dio buono non lo permetterebbe
L'UOMO
unione di RES COGITANS
e RES EXTENSA
convivono e collaborano
ANIMA E CORPO
(fiamma tocca dito, dolore)
ANIMA
libera, capace di VOLERE
opera
le passioni dell'anima
GHIANDOLA
PINEALE
riunisce le sensazioni x ricavare sensaz. unica
interazione tra anima e corpo (non totale)
unica parte del cervello che non è doppia
ANIMA ORIENTA, INFLUENZA IL CORPO
attraverso ABITUDINE, ESERCIZIO
LA REX EXTENSA SOTTOPOSTA A MECCANICISMO MA HA RESPONSABILITA' MORALE DI PLASMARE LE AZIONI (non volontarie, non consapevoli)
LE OPERE
Regole per la guida dell'intelligenza (soggetto-oggetto)
Il Mondo e l'Uomo (meccanicismo)
Il discorso sul metodo (dubbio met, morale provvisoria)
Mediazioni metafisiche (idee, Dio, G.Maligno)
I principi della filosofia (sostanza)
Le passioni dell'anima (dualismo, ghiandola)
MATEMATICA