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Rinascimento maturo, Leonardo studia la natura mediante il disegno;…

- - - - Il disegno per lui + uno strumento di analisi della realtà/natura. Inoltre, studia l'anatomia umana e quella animale.
  - - - I personaggi principali (Gesù e Giovanni Battista) sono stati realizzati da Verrocchio
        
        Gli angeli sono stati eseguiti da Leonardo, usando un tratto armonioso e dolce.
    - - I personaggi principali sono la Madonna e l'angelo Gabriele
        
        Caratteristiche importanti: il panneggio è di colore blu - questo colore viene spesso associato alla Madonna
    - - La nascita di Cristo favorisce la costruzione di Gerusalemme. Al centro del dipinto è possibile notare un albero rigoglioso che identifica l'inizio di una nuova era.
    - - Il dipinto non è ancora innovativo e riprende le tecniche della fisionomia del passato. L'angelo a destra prende le sembianze del David di Verrocchio.
    - - Leonardo farà dei ritratti femminili. Quello più conosciuto è la Gioconda/Monalisa.
    - - Rappresenta la vita domestica delle corti milanesi. La protagonista è Cecilia Gallerani
        
        La mano nervosa viene messa in primo piano e riesce a conferire una grande capacità e un grande spessore emotivo.
        
        Lo sfondo nero viene ripreso dall'arte fiamminga.
    - - È situata a Milano nel Convento di Santa Maria delle Grazie.
        
        Qui Leonardo sperimentò una nuova tecnica, che però venne scartata immediatamente.
        
        All'interno del dipinto sono individuabili varie emozioni, tra cui lo sgomento, la sincerità, la paura e lo stupore.
    - - Venne riprodotto da Pier Paul Rubens per il fatto che la copia originale sparì.
        
        Troviamo una forte tensione tra la violenza e la forza di movimento
        
        I dettagli vengono rappresentati in modo molto nitido, ed infatti è possibile individuare un'espressione di massimo movimento
    - - È collocata al Louvre ed è un chiaro esempio della maniera moderna.
        
        Lo "sfumato" è una tecnica applicata da Leonardo. Le tre zone in cui viene usata questa tecnica sono il capo della figura, la pelle (volto, mani e busto) e la veste che ricopre il ventre
- - - - Il suo intento è quello di riprendere la resa naturale.
        
        Leonardo e Michelangelo provano a rappresentare la natura, però la riprendono entrambi in modo differente
        
        Michelangelo studia la natura tramite i modelli classici; quindi riprende un modello già fatto e cerca di riprodurlo alla perfezione
  - - - Riprende varie tecniche, ad esempio il panneggio, la plasticità e lo "stacciato" (un basso rilievo schiacciato/compresso).
        
        Le posizioni dei personaggi sono molto articolate e per questo hanno una resa anatomica complessa. Infatti gli arti comprese le spalle hanno una posizione anormale.
        
        Vuole rendere maggiore in dinamismo nelle figure ma anche conferire un effetto di tensione emotiva.
        
        Il Bambino sorretto dalla Madonna ha una muscolatura molto realistica; i personaggi in generale hanno una grande monumentalità
    - - Maria viene rappresentata molto giovane; infatti la finalità dell'opera è quella di anticipare la morte del figlio che ancora non ha.
        
        In parole semplici è una rappresentazione del disegno divino, in cui lei tiene tra le braccia il figlio deceduto.
        
        La scultura è molto lucida e liscia; questo effetto è voluto dall'artista.
    - - Qui elabora un suo linguaggio personale prendendo spunto da Donatello
        
        Rappresenta una battaglia molto violenta; al centro della scena si intravede Apollo (posizionato come il David, scolpito in futuro)
    - - Nel 1497, essendo un artista molto superbo, decide di scolpire un cupido dormiente. Successivamente lo rende più anziano e lo sotterra. Infine, sostiene che mediante degli schiavi abbia ritrovato una statua degli antichi.
        
        Tutto ciò lo fece per autoconvincersi del fatto che lui avesse le stesse capacità degli antichi.
    - - Viene realizzato commissione di Pier Soderini
        
        Riprende il marmo di un altro artista che venne già elaborato in passato. Ciò indica che avesse avuto un minimo margine di errore.
    - - Questa è l'opera più sofferta per Michelangelo
  - - - Michelangelo elabora una propria teoria - chiamata "Teoria del fare artistica". E si tratta di una teoria sul motivo per cui si dovrebbe scolpire.
        
        SPIRITO: Lui leviga il marmo cercando di renderlo più reale possibile. Dove la scultura non era realistica, giocava con la luce che si insediava creando un effetto chiaro-scuro.
        
        MATERIA: nel blocco di marmo è già contenuta l'idea (contenuto intellettuale ed emotivo), quindi il dovere dell'artista è quello di liberare la scultura dal marmo in eccesso.
  - - - Utilizza per la prima volta la tecnica dell'affresco; inoltre, costruisce una finta architettura, dove rappresenterà nove episodi della genesi.
        
        Le Storie di Cristo vennero effettuate sulla parte destra
        
        Le storie di Mosè vennero effettuate sulla sinistra
        
        Il Giudizio Universale (1536-41)
        
        I corpi sembra siano estranei, in realtà sono collegati dal movimento rotatorio e vorticoso
        
        A sinistra ci sono i beati che vanno verso l'alto
        
        A destra troviamo i dannati che si muovono verso il basso.
        
        Al Centro è posizionato Gesù, che sta condannando i dannati con un gesto plateale. Persino la Madonna indietreggia al cenno del figlio-
        
        Michelangelo decide che è Cristo che decide a chi è permesso l'ingresso al Paradiso e chi no; questo perché cerca di incutere timore alla gente dell'epoca.
        
        San Bartolomeo agguanta una pelle, che è un'allegoria: "come l'anima sopravvive al corpo, anche l'arte sopravvive all'uomo". Michelangelo decide di fare impugnare la pelle a questo personaggio, per il fatto che è stato martoriato.
        
        Vuole creare dinamicità attraverso l'architettura dei corpi.
        
        Tramite il cielo crea una catena di impulsi dinamici e inarrestabili
        
        Dipinge in maniera monumentale Gesù per evidenziarlo tra il resto dei personaggi.
      - Ricompensa: 3500 ducati (all'epoca un cavallo costava massimo 2 ducati)
- - - - Prende ispirazione da Pietro Perugino e Piero della Francesca
  - - - riprende la fisionomia della Gioconda; una differenza però è quella che cambia lo sfondo e va ad esaltare le classi sociali dei personaggi inserendo gioielli (anelli, collane e orecchini).
    - - È conservata agli Uffizi
        
        Rappresenta il dipinto con un'impostazione piramidale delle figure ma con un obiettivo differente - cerca di racchiudere il gruppo nel paesaggio/ nello sfondo
        
        San Giovanni porge a Gesù un uccellino in segno della sua morte.
    - - È una pala singola. In quella riproposta da Raffaello è presente una maggiore volumetria dei personaggi, questo perché sono più plastici e hanno più espressività.
        
        Le linee sono molto più morbide e dolci; lo spazio è più accogliente e le linee sul pavimento aumentano la profondità.
        
        L'architettura è migliore, infatti le volte danno un senso maggiore di rotondità.
        
        Lo sposalizio consegna l'anello all'amata; contemporaneamente il ragazzo affianco spezza la verga (bastone) per indicare che la sposa non può più essere amata da altri uomini.
    - - Viene commissionata per un funerale; da Atlanta Bagliono per il figlio nella Chiesa di San Francesco al Prato a Perugia,
        
        Prende riferimento dal gruppo di donne (Tondo Doni) e dal Laoconte (scultura greca); il Cristo ha delle dimensioni sproporzionate e molto probabilmente è voluto per attirare l'attenzione dell'osservatore.
    - - Oltre a ciò esegue dei ritratti di alcuni papi tra cui Papa Giulio II e Papa Leone X.
        
        Papa Giulio II (1511-12): Vuole rassicurare il popolo, cercando di dimostrare di essere un uomo pacato di chiesa.
        
        Papa Leone X (1518): Cerca di esaltare l'autorevolezza/la potenza. Viene rappresentato con i nipoti e più tardi il quadro verrà donato ad un membro della famiglia de Medici.
    - - Essendo stato architetto, costruisce gli interni della loggia di Villa Madama (situata a Roma).
    - - La parte bassa ritrae un bambino indemoniato, quella alta invece rappresenta Gesù Cristo. Concentra la massima luminosità sui protagonisti del dipinto.
  - - - 2a stanza: Stanza di Eliodoro (1511-14): il motivo sono gli interventi di Dio in favore della chiesa.
      - 1a stanza: Stanza della segnatura (1508-11): il motivo è l'esaltazione del bello, del buono e del vero.
      - 3a stanza: Stanza Incendio di Borgo (1514-17): il motivo è la celebrazione del papa committente Leone X nella raffigurazione di eventi miracolosi.
      - 4a stanza: Stanza di Costantino (1517-24): il motivo è la celebrazione della Chiesa nelle storie di Costantino.
- - - - I suoi punti di riferimento sono Piero della Francesca, Leon Battista Alberti, Mantegna e da Vinci.
        
        A lui si deve la ricerca e lo studio dello "spazio monumentale".
  - - - Si può individuare l'interesse per la prospettiva, il naturalismo (cerca di rende il più verosimile ciò che rappresenta) e la classicità (riprende iconografie classiche).
    - - Crea delle illusioni ottiche, facendo sembrare reali cose non esistono.
        
        Vuole conferire monumentalità e plasticità.
        
        Decide di usare l'illusionismo prospettico: usa degli espedienti (stratagemmi) ottici, dipinge elementi architettonici per creare spazi reali.