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crisi e trasformazioni del impero Romano - Coggle Diagram
crisi e trasformazioni del impero Romano
era grande e aveva un forte esercito , pronto a combattere qualunque nemico
l'impero aveva alcune debolezze come troppe spese
quindi non si capisce perche l'impero romano entro in crisi
l'impero romano era il piu grande impero della storia
e ci furono dei cambiamenti : la religione ed erano politeisti che pregavano molte divinità e l'imperatore(Dio) che era al centro politico e religioso
politeismo è il culto del imperatore furono messi in discussione dal espansione del cristianesimo la religione di cristo
al inizio ci fu la persecuzione dei cristiani perche veneravano solo Dio e non l'imperatore quindi furono perseguitati
e solo con l'imperatore Costantino che nel 313 D.C emano l'editto di Milano un documento che istituiva la libertà di culto
e poi teodosio nel 380 fece il cristianesimo la religione del impero
cosi era finita l'era del politeismo
e cominciava quelli degli imperatori cristiani
l'impero era grande quindi cerano varie tensioni da un lato abbiamo bisanzio poi chiamata Costantinopoli da Costantino e controllava la parte orientale del impero
dal altro c'era Milano che controllava la parte d'occidente ed erede di Roma
e ci furono tensioni dalle due parti e nel 395 d.C l'impero si divise in due : impero d'oriente e impero d'occidente
ci furono tante difficoltà e si dovevano difendere i confini importante fu la spopolazione delle zone periferiche e piu ci allontaniamo dal impero piu diminuiva la popolazione
quindi nei confini c'erano popolazioni esterne al impero arrivarono i Barbari
che saccheggiavano le citta fiorenti del impero
le parti piu deboli erano quelle del reno e d'Anubbio ed erano difese dal esercito ma i costi del esercito erano elevati
cosi si presero dei barbari al interno del esercito perche questi sapevano cosi combattere i barbari e non volevano essere pagati con soldi ma con l'hospitalitas era il permesso di stare in quel territorio