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ACCIAIO - Coggle Diagram
ACCIAIO
CLASSIFICAZIONE E APPLICAZIONE DEGLI ACCIAI
ACCIAI SPECIALI
oltre al carbonio contengono altri elementi di lega che influiscono sulle proprietà meccaniche e tecnologiche
gli elementi che generalmente si aggiungono sono: nichel, cromo, molibdeno, vanadio, silicio, manganese, tungsteno e cobalto
la presenza degli elementi indicati determina la classificazione degli acciai speciali in:
ACCIAI QUATERNARI: si ottengono con l'aggiunta di due elementi
ACCIAI COMPLESSI: si ottengono con l'aggiunta di più di due elementi
ACCIAI TERNARI: si ottengono con l'aggiunta di un solo elemento
le norme UNI EN 10027 e UNI EN 10025 divide gli acciai in due gruppi principali
GRUPPO 1
: acciai designati in base al loro impiego e alle loro caratteristiche meccaniche e fisiche
Simbolo principale costituito da una lettera indica l'impiego dell'acciao (es. S e un numero indica il CARICO UNITARIO DI SNERVAMENTO N/mm^)
GRUPPO 2
: acciai designati in base alla loro composizione chimica, a loro volta suddivisi in 4 sottogruppi
ACCIAI NON LEGATI con un tenore medio di manganese ≥ 1% e ACCIAI LEGATI con elementi di lega presenti in quantità < 5%
ACCIAI LEGATI nei quali almeno un elemento di lega è presente in quantità ≥ 5%
ACCIAI NON LEGATI con un tenore medio di manganese < 1%
ACCIAI RAPIDI
ACCIAI COMUNI AL CARBONIO
le loro qualità caratteristiche dipendono dalla quantità di carbonio
il carbonio contribuisce ad aumentare la resistenza meccanica, la durezza, la fragilità e a diminuire la malleabilità e la duttilità.
si utilizzano in applicazioni che non hanno particolari esigenze, per esempio: carpenteria metallica, viti, pulegge, funi, catene, organi di macchine
ACCIAI SEMIDOLCI: 0,1 - 0,40 %
ACCIAI SEMIDURI: 0,40 - 0,55 %
ACCIAI DOLCI: 0,008 - 0,1 %
ACCIAI DURI: 0,55 - 0,80 %
ACCIAI EXTRADOLCI: < 0,008%
ACCIAI EXTRADURI: 0,80 - 2 %
cos'è
è una lega ferro-carbonio con una percentuale di carbonio inferiore al 2%
si classificano in base alle seguenti norme:
UNI EN 10027/1 sistemi di designazione degli acciai - Designazione alfanumerica, simboli principali
UNI EN 10027/2 sistemi di designazione degli acciai - Designazione numerica
UNI EN 10020 definizione e classificazione dei tipi di acciaio
come si ottiene?
viene ottenuto dalla ghisa dell'altoforno attraverso processi di sottrazione del carbonio (*decarburazione o affinazione della ghisa)
due processi per ottenere l'acciaio:
PROCESSI A CARICA LIQUIDA
trattano la ghisa liquida dell'altoforno attraverso i CONVERTITORI (Bessemer, Thomas a ossigeno)
PROCESSI A CARICA SOLIDA
utilizzano pani di ghisa solidi e rottami di ferro portati a fusione mediante forni (Martin-Simens elettrico)
SEMILAVORATI
l'acciaio viene commerciato come semilavorato che si ottiene attraverso il processo di LAMINAZIONE (può essere effettuata su lingotti riscaldati o direttamente attraverso la colata continua)
tipologie:
TUBI E SCATOLATI: sono tubi a sezione rotonda, quadrata o rettangolare di diverso spessore
VERGELLE: prodotti laminati avvolti a caldo in matasse con sezioni di forma diversa (dimensione superiore a 5 mm)
PROFILATI: sono barre di diverse dimensioni con sezione quadrata, rotonda, rettangolare, esagonale, a L, a I, a semplice o doppia T, a U, ecc.
FILI: prodotti laminati avvolti a caldo in matasse con sezioni circolare (dimensione inferiore a 5 mm)
BILETTE: barre a sezione quadrata o rettangolare
LAMIERE: sono fogli piani quadrati o rettangolari e spessore differente (sottili < 3 mm; grosse > 3mm)
BLUMI: barre a sezione quadrata o rettangolare
NASTRI: prodotti laminati a caldo e avvolti in rotoli chiamati
Coil
, si classificano in larghi (600 mm) e stretti (< 600 mm)