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L'ETA' DELLA SINISTRA (1876-1903), col consenso della monarchia e…

- - - - guerra commerciale tra Italia e Francia: entrambe vogliono ottenere ridotte tariffe doganali
    - - nascita del movimento operaio e contadino
        
        inizialmente, impostazione anarchica (insurrezione contro ogni forma di istituzione)
        
        nascita dei primi partiti socialisti locali e nel 1892 del Partito socialista italiano
        
        organizzazioni sindacali: Federazioni di mestiere e Camere del lavoro
  - - - rinuncia alle terre "irredente" (Trentino e Venezia-Giulia), ma vantaggi economici (esportazioni) e sostegno nella politica coloniale in Nord Africa
- - - - repressione delle rivolte in Sicilia e Lunigiana.
        leggi antianarchiche (limitazioni alla libertà di stampa e associazione) e scioglimento del Partito Socialista
        
        la crisi agraria e l'aumento dei prezzi di prima necessità acuivano le tensioni sociali nelle campagne, soprattutto nel meridione: i contadini vivevano in abitazioni fatiscenti, soffrivano la fame e facevano un'alimentazione squilibrata che li esponeva a malattie quali tifo, colera,vaiolo, malaria.
        
        1893 scoppia la rivolta dei Fasci siciliani (movimento fondato da borghesi radicali, socialisti, anarchici + operai, contadini, minatori delle solfatare).
        Crispi reprime duramente la sommossa: dichiara lo stato d'assedio, che assegnava poteri eccezionali allo stato, e fa condannare pesantemente gli esponenti dei Fasci dai tribunali militari.
        
        simbolo di unità e forza (poi se ne appropria il fascismo di Mussolini)
      - tentativo di espansione in Etiopia, ma sconfitta di Adua (1896): per la prima volta un esercito coloniale veniva battuto da truppe indigene
        
        di Rudinì firma la pace di Addis Abeba 1896: l'Italia rinuncia all'Etiopia, ma mantiene l'Eritrea