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La seconda rivoluzione industriale - Coggle Diagram
La seconda rivoluzione industriale
Dal 1873, dopo una grande crescita economica, iniziò una crisi di sovrapproduzione
La crisi durò per diversi decenni e provocò un grande ribasso dei prezzi
Iniziò grazie alla progressiva innovazione che permetteva di abbassare i costi
A quei tempi fu vissuta come crisi, ma in realtà si trattò solo di un rallentamento della crescita economica
Nello stesso periodo l'agricoltura nella metà centro occidentale dell'Europa si era sviluppata grazie a importanti innovazioni che aumentarono la produttivita
Al contrario, alcune zone del Mediterraneo e l'Europa orientale rimasero arretrate
Negli Stati Uniti l'agricoltura conobbe uno sviluppo simile grazie a grandi innovazioni e al basso prezzo delle terre
Le zone europee arretrate non riuscivano a fronteggiare la concorrenza Statunitense
Si crea una crisi agricola, che fece fallire numerose aziende agricole locali e l'aumento di disoccupazione, miseria e tensioni sociali
A causa di questa crisi molti stati praticano il Protezionismo
Consiste nello sfavorire le importazioni a vantaggio dei prodotti locali
Il primo paese ad applicarlo fu la Germania di Bismarck, seguita da Russia, Italia e Francia, poi anche negli Stati Uniti
Queste politiche portarono all'indebolimento della Gran Bretagna, che aveva un'economia basata sulla libera concorrenza
Le politiche protezionistiche spinsero le aziende statunitensi a organizzarsi in trust, organizzazioni che riunivano tutte le aziende di un settore e quindi eliminavano la concorrenza
Le aziende si espansero anche negli altri paesi, creando le prime multinazionali
I grandi imprenditori si rivolgevano alle grandi banche per ottenere prestiti e in cambio cedevano parti della società
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A causa di questa i flussi migratori aumentarono dai paesi industrializzati ai più poveri
Oltre all'aumento dei flussi, cambiò anche l'origine di questi: infatti, i migranti non erano più scandinavi, inglesi e irlandesi iniziarono a partire i contadini che erano stati colpiti
L'emigrazione servì ad allentare le tensioni sociali e a ridurre la sovrabbondanza di manodopera
Dal 1870 iniziò una serie di profondi cambiamenti economici che presero il nome di seconda rivoluzione industriale
Siccome la prima aveva creato l'industria, la seconda si affidò a studiosi preparati per cambiare le tecniche di produzione e creare nuovi settori
Si sviluppò soprattutto grazie a due nuove fonti energetiche: il petrolio e l'elettricità.
Il petrolio permise di crear il motore a scoppio e di conseguenza le automobili
L'elettricità permise invece di costruire il telefono, il grammofono e di diffondere l'illuminazione pubblica e nelle case
Alla fine del XIX secolo la medicina raggiunse grandi progetti: vennero inventati i vaccini e l'igiene pubblica migliorò notevolmente. Inoltre, grazie al microscopio, venne scoperto il bacillo della tubercolosi
Gli ospedali vennero modernizzati e vennero creati farmaci come l'aspirina.
Tutti questi progressi fecero diminuire il tasso di mortalità, così in America la popolazione quadruplicò, mentre in Europa passò da 270 milioni del 1850 ai 425 del 1900
A differenza della prima vennero coinvolti anche Stati Uniti, Russia e Giappone
Si manifesta con un rapido sviluppo dell'industria e di progetti all'avanguardia come le onde elettromagnetiche, il telegrafo e la dinamite