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L'ASSOLUTISMO DI LUIGI XIV - Coggle Diagram

- - - - venne istituito un sistema di consigli (ministeri), subordinati ad un Consiglio supremo di stato, composto da fidatissimi ministri del re e suddiviso in sezioni von distinte competenze territoriali e tematiche
      - venne avviata una politica di limitazionei poteri locali
        
        Incrementando le competenze degli intendenti, funzionari pubblici nominati dal re, il quale poteva revocare il mandato a proprio piacimento, controllandone così l'operato. Gli intendenti erano uomini di origini borghesi, fedeli e riconoscenti nei confronti della Corona
        
        Attribuendo la nomina di sindaci e amministratori cittadini al re stesso, e sciogliendo le milizie locali
        
        Vietando ai parlamenti di esercitare il diritto di rimostranza
      - Il sovrano affidò al ministro Jean-Baptiste Colbert il compito di affrontare la profonda crisi economica in cui versava il paese, che era stata causata dai lunghi anni di guerra e da una grave carestia. Colbert attuò una serie di riforme finalizzate a convertire il sistema economico della Francia, originariamente di tipo agricolo, in uno basato sulle manifatture, il commercio e lo sfruttamento delle colonie.
        
        sulla base del principio secondo cui la ricchezza di una nazione è proporzionale alla quantità di metalli preziosi (oro e argento) presente in essa, Colbert avviò una politica protezionistica: dal momento che le merci acquistate all'estero erano pagate in moneta aurea, egli si impegnò a ridurre il più possibile le importazioni, favorendo la produzione interna, e a favorire l'esportazione dei prodotti nazionali, così da confluire un ingente flusso monetario nelle casse dello stato
        
        protezione doganale dei prodotti nazionali, attuata attraverso l'incremento dei dazi sui prodotti importati
        
        sostegno economico alle manifatture
        
        impulso del commercio interno, attraverso il miglioramento della rete stradale e la costruzione di canali navigabili, ad esempio il Canal du Midi
        
        il rafforzamento dell'economia francese coinvolse anche le colonie: Colbert fondò delle compagnie commerciali privilegiate, che venivano protette dallo Stato attraverso l'esenzione dalle tasse e la garanzia del monopolio delle reti commerciali di certe aree geografiche
      - Colbert promosse anche una riforma della giustizia indirizzata ad avviare un processo di unificazione legislativa del regno. Sostituì con un diritto codificato valido per tutti il diritto consuetudinario, tramandato oralmente e basato su precedenti giudiziari, e che dunque era soggetto a libera interpretazione e al prevalere delle consuetudini locali.
      - unificazione religiosa finalizzata alla protezione della religione di Stato, il cattolicesimo, e alla repressione di ogni atteggiamento posto in contrasto alla Corona.
        
        venne avviata una politica di persecuzione nei confronti degli ugonotti, che vennero limitati nella libertà di culto attraverso tasse spropositate e ostacolandoli nell'esercizio delle loro professioni. Venne poi imposto alle famiglie ugonotte di ospitare e mantenere i dragonnades, cavalieri che avevano il compito di persuadere e convertire le famiglie al cattolicesimo, Venne infine revocato l'editto di Nantes, ed emanato l'editto di Fontainebleau, che stabilì la distruzione dei templi protestanti e l'obbligo di conversione al cattolicesimo.
        
        repressione del dissenso, che colpì in particolare i giansenisti. Essi si ispiravano alla predicazione del teologo olandese Cornelius Jansen, incentrata su un profondo rigore morale, sul disprezzo del lusso e del lassismo del clero, e sulla convinzione che la salvezza dipendesse dalla predestinazione divina. Avendo punti di consonanza con la dottrina di Lutero, le idee gianseniste vennero condannate come eresie. Luigi XIV adottò iniziative repressive nei confronti dei loro sostenitori, che si temeva potessero minare l'autorità del clero francese.
        
        rafforzamento del gallicanesimo (insieme di tendenze legate alla rivendicazione dell'indipendenza della Chiesa nazionale da Roma) attraverso la Dichiarazione dei Quattro articoli, redatta dal consigliere religioso Bosseut. In essa veniva riconosciuta l'indipendenza della Chiesa francese e veniva negato il potere temporale del papa in territorio francese, attraverso l'attribuzione della nomina dei vescovi al re ed il controllo da parte di quest'ultimo delle proprietà ecclesiastiche. Veniva inoltre limitato il potere spirituale del pontefice dall'azione di assenso del concilio dei vescovi francesi.
        
        il documento portò ad un conflitto con il papa Innocenzo XI, che si concluse con il consenso del papa all'attribuzione al re della nomina dei vescovi e la contemporanea rinuncia, da parte del re, delle prerogative che limitavano il potere spirituale della Chiesa in territorio francese.
      - Il sovrano avviò un'accorta politica dell'immagine attraverso la "propaganda culturale" attuata in parte grazie alle opere pittoriche e scultoree di artisti che ritraevano la figura del re e alla costruzioni di opere pubbliche.
        
        si diffuse la metafora del "re Sole", che poneva il re come fulcro simbolico della nazione, come il sole lo era per il sistema solare.
        
        più importante fra queste fu la reggia di Versailles: dimora del sovrano, sede di tutti gli uffici di governo, e residenza degli esponenti della nobiltà, che vennero privati della propria autorità locale essendo stati allontanati dai loro possedimenti.
    - - L'intento di affermazione politica della Francia richiese una politica di espansione militare
        
        Vennero rafforzati l'esercito, la marina da guerra (che doveva competere con l'Inghilterra e la Spagna) e i confini (attraverso fortificazioni permanenti).
        
        La Francia superò la Spagna, che fino alla metà del Seicento era stata la prima potenza militare europea.
        
        furono combattute numerose guerre
        
        la campagna militare contro le Province Unite, che permise alla Francia di assicurarsi il possesso della Franca Contea.
        
        Il conflitto contro la grande coalizione istituita per contrastare la politica espansionistica di Luigi XIV, composta da Inghilterra, Province Unite, Impero, Spagna, Svezia e dai Savoia. Esso si concluse con la restituzione alla Spagna di tutti i territori conquistati in precedenza, e la rinuncia della Lorena in cambio di Strasburgo.
        
        la Guerra di devoluzione, combattuta contro la Spagna, alleata con Inghilterra, Olanda e Svezia, per il possedimento dei Paesi Bassi (ritenuti parte dell'eredità della moglie di Luigi XIV, figlia del re spagnolo Filippo IV), e conclusa con la pace di Aquisgrana, con la quale la Francia dovette restituire alla Spagna la Franca Contea, nel frattempo occupata, ma ottenne in cambio dodici città dei Paesi Bassi spagnoli.
        
        La Guerra di successione spagnola che, a causa delle ingenti spese militari, portò la Francia a dover affrontare una crisi economica che coinvolse il paese durante gli ultimi anni di regno di Luigi XIV, che morì nel 1715, lasciando come erede al trono il pronipote Luigi XV, duca d'Angiò.