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GLI ANNI 50 NELL' EUROPA DEI VINTI E DEI VINCITORI PARTE 5 PAG 286 A…
GLI ANNI 50 NELL' EUROPA DEI VINTI E DEI VINCITORI PARTE 5
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LA
VITALITA' DEL CINEMA BRITTANICO
RISIEDE NEI SUOI
AUTORI
E NELL'
INTELLIGENZA DELLE LORO SCELTE
COMMEDIA, SPETTACOLO, DRAMMA E SPERIMENTAZIONE
SONO DAVVERO RICCHI DI QUESTI
ANNI DI CINEMA BRITTANNICO
MICHAEL POWELL
INGLESE DEL
KENT, E EMRIC PRESSBURGER
PRODUCONO E DIRIGGONO UNA
SERIE DI FILM ALLA VIGILIA
E DURANTE LA
GUERRA
IL SERVIZIEVOLE OPERATORE
JACK CARDIFF
PERMETTE A
POWER E PRESSBURG
DI OTTENERE QUELLA
ASSIMILAZIONE COLORE-PSICOLOGIA
CHE SEMBRA RAPPRESENTARE LA
VIA MAESTRA DEL FILM CROMATICO
I RISULTATI DI
NARCISO NERO, 1947
SANNO SPESSO DI
VOLONTA' PROGRAMMATA
DA
ARDERSEN A E. T. A. HOFFMANN
CON LA MEDIAZIONE BURLESCA DI
JACQUES OFFENBACH
.
HOFFMANN
E' IN SCENA,
PROTAGONISTA
I
REGISTI
CONSEGNANO IL
LINGUAGGIO CINEMATOGRAFICO AL POTERE ASSOLUTO DELLA IMMAGINAZIONE
. IL
DELIRIO
PUO' ESSERE
FOLLIA
NON TUTTI GLI INGLESI SONO VISIONARI. LO E' STATO A MODO SUO
OLIVIER
. LO SONO STATI
POWELL E PRESSBURGER
GLI ANNI 50 NELL' EUROPA DEI VINTI E DEI VINCITORI PARTE 6
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DAL
ROMANZO DI ROY HORNIMAN
, UN SEGUACE DI
OSCAR WILDE
DERIVA LO
SMISURATO TOUR DE FORCE DI ALEC GUINNES INTERPRETE DI OTTO PERSONAGGI
PER UN
REGISTA TECNICAMENTE IMPECCABILE COME LEAN
, IL
LINGUAGGIO CINEMATOGRAFICO
POSSIEDE UNA
MAGIA
CHE NASCE DALLA
VEROSIMIGLIANZA
, MA CHE SI MANIFESTA PER
VIRTU' PROPRIA
, IN COMPLETA
AUTONOMIA
IL
PANORAMA INGLESE
DEL
DOPOGUERRA
SI CONCLUDE CON LA
COMMEDIA
DAVID LEAN
ENTRA NELLA
PROFESSIONE CINEMATOGRAFICA DELLA PORTA DI SERVIZIO
, AIUTO IN VARI
MESTIERI
E FINALMENTE
MONTATORE
TRA
I VINTI
, IL
CINEMA
FATICA A RIPRENDERSI.
PER MOLTE RAGIONI MA SOPRATTUTTO PERCHE' LA
GERMANIA
OCCUPATA MILITARMENTE E' DIVISA IN
QUATTRO ZONE
GLI ANNI 50 NELL' EUROPA DEI VINTI E DEI VINCITORI PARTE 7
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SLATAN DUDOW
RIPRENDE L' ATTIVITA' , CHE NEL
1932
DIRESSE IL
FILM DI DENUNCIA KUBLE WAMPE
NELLA
GERMANIA OCCIDENTALE
SI PROCEDE IN
ORDINE SPARSO
WILLI FORST
,
REGISTA SPIRITOSO DI STORIELLE OPERETTISTICHE
E NO,PUO' RIASSUMERE DA
RAGAZZE VIENNESI
A
VIENNA
E' RIENTRATO ANCHE
GEORG W
L' UNICO
FILM DELLA GERMANIA OCCIDENTALE
CHE NELL' IMMEDIATO DOPOGUERRA ABBIA FORTUNA E'
BALLATA BERLINESE , 1948
PRESENTATO NEL
1949
AL
FESTIVAL DI VENEZIA
, DOVE OTTENNE IL
PREMIO INTERNAZIONALE
SUL FRONTE DEI
VINCITORI
, L '
UNIONE SOVIETICA
E' IL
PAESE
CHE MOSTRA LE
FERITE PIU' PROFONDE
E CHE HA MAGGIORMENTE ESTESO LA SUA
INFLUENZA
IL
CLIMA SOCIALE E CULTURALE
RISENTE IN MANIERA A VOLTE TRAUMATICA DELLA
CONTRAPPOSIZIONE CON L' OCCIDENTE
GLI ANNI 50 NELL' EUROPA DEI VINTI E DEI VINCITORI PARTE 8
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NEL
DESERTO
, ALCUNE OPERE SUSCITANO UN
CERTO INTERESSE
SPECIALMENTE IN UN
GENERE
AL QUALE IL
CINEMA SOVIETICO
SI MOSTRA INCLINE
PER LE PRESSIONI CONTIUE DI CHI VUOLE
INCREMENTARE LE FORTUNE DI UN REALISMO SOCIALISTA
ORMAI LOGORO:
LE BIOGRAFIE DEGLI UOMINI ILLUSTRI
IL
COMPITO DELLA NORMALIZZAZIONE
E' AFFIDATO ALLO
ZDANOV
, TEORIZZATORE E FAUTORE INTRANSIGENTE DEL
REALISMO SOCIALISTA
AL
CINEMA
DEDICA LA SUA ATTENZIONE IL
COMITATO DEL PARTITO
CON UNA
RISOLUZIONE DEL 1946
NON MANCA IL
RICONOSCIMENTO UFFICIALE
ALLA
GLORIA DI MICURIN
CHE SI CELEBRA NELLA
VISITA DEL PRESIDENTE KALININ ALLO SCIENZIATO
ANCOR MEGLIO SORVEGLIATO E'
LA GIOVANE GUARDIA , 1948
CHE
SERGEJ GERASIMOV
GIRA DOPO LA DELUDENTE
ESPERIENZA DI DUE FILM DI GUERRA