Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
progetti pulizia plastica - Coggle Diagram
progetti pulizia plastica
droni e robot
Seabin, il cestino galleggiante
in grado di catturare circa 1,5 kg di detriti al giorno
raccogliere i rifiuti dalla superficie dell’acqua comprese le microplastiche grazie all’azione spontanea del vento e delle correnti
Trash Collec’Thor
funziona grazie a una robusta pompa industriale
Pixie Drone
può muoversi liberamente per “esplorare” piccole aree di mare o di lago, andando a caccia dei rifiuti plastici lontani dai punti di accumulo
WasteShark
drone acquatico a forma di catamarano che aspira rifiuti galleggianti dalla superficie dell’acqua di fiumi, laghi e mari
supportato da un drone volante in grado di raccogliere dati in maniera autonoma, durante la scansione delle acque, e capace di segnalare in tempo reale la presenza di rifiuti
imbarcazioni
Mr. Trash
I rifiuti galleggianti sono incanalati tramite degli sbarramenti verso “la bocca” e lì vengono raccolti tramite nastro trasportatore
nave semi autonoma che rimuove i rifiuti alla foce del fiume
Pelikan di Garbage Group
raccoglie il materiale inquinante sulla griglia di prua con le pinze anteriori aperte
battello che opera anche da fermo sfruttando il flusso di aspirazione dell’elica intubata che agisce come una speciale pompa
Manta, il catamarano
Grazie ad un impianto sonoro durante la navigazione allontana pesci e cetacei dalla traiettoria
separa plastica da materia organica
Può raccogliere tra 1 e 3 tonnellate di materiale all’ora
Interceptor
ingegnere olandese, Boyan Slat, fondatore del progetto Ocean Cleanup
a energia solare, progettato per un funzionamento autonomo e continuato, ossia 24 ore al giorno, sette giorni su sette
l’imbarcazione rimane ancorata al fondo e si avvale di una barriera galleggiante che incanala i rifiuti verso il nastro trasportatore grazie alle correnti
“System 003” di Ocean Cleanup
composto da tre navi che si basano su droni per identificare i punti dove si trovano i rifiuti. Le navi traineranno un enorme sistema di reti larghe 2.500 metri e profonde 4 metri nelle aree interessate per raccogliere i detriti e incanalarli in un’ampia zona di ritenzione
in collaborazione con pescherecci che raccolgono anche plastica x differenziarla
Batteri mangia plastica
Ideonella sakaiensis
enzima che 'digerisce' il PET
barriere
The Great Bubble Barrier
barriera costituita da tubi forati che pompano aria: posizionandoli sul letto di un fiume o in zone lagunari, viene generato un flusso di bolle d’aria che intercetta il rifiuto, aiuta a portarlo a galla e recuperarlo
piattaforma robotica progettata grazie a TECNALIA e LIRMM
Everwave
es HiveX di Padova
approccio passivo ed efficiente dal punto di vista energetico
piattaforma che sfrutta le correnti per convogliare e raccogliere i rifiuti presenti nei fiumi
pulizia spiagge
associazioni di volontari
llifegate
legambiente
wwf
marevivo
meccanica
problemi danni ambientali (es nidi)