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la letteratura senza libri (7/8) - Coggle Diagram
la letteratura senza libri (7/8)
le letteratura greca arcaica che noi oggi leggiamo è quello che una volta era una letteratura senza libri dove un personaggio chiamato aedo o poeta intratteneva un pubblico recitando storie di personaggi eorici
quindi per secoli la letteratura veniva conosciuta non attraverso i libri ma attraverso oralità di esecuzioni
quindi la letteratura non si leggeva ma si ascoltava e arrivava al popolo direttamente della viva voce del poeta che avvolte improvvisava le proprie composizioni e
si chiama letteratura orale
e certe volte quando un canto veniva ripetuto in un occasione si diceva oralità di trasmissione
l'abilità del poeta
gli aedi erano uomini colti ed erano onorati da tutti perchè erano personaggi ispirati dal dio o dalle muse erano dotati di ricordare
rapporto poeta pubblico
è importante il rapporto fra poeta pubblico
il poeta sa che il pubblico conosce le storie che sta per raccontare
e il pubblico puo partecipare emotivamente a quel momento
il poeta adatta il rapporto al luogo dove si trova
le occasioni del canto
nella cultura greca la comunicazione letteraria è un evento sociale
e vengono prodotte opere poetiche che sono poesia a d'occasioni che nascono nel occasioni e per l'occasione
importante simposio dove un gruppo di persone hanno interesse comune si ritrova per mettere in alto il rituale del bene insieme
e uno spazio riservato al canto
*simposio di età storica è anticipato dalle occasioni convivali di cui ci parla omero dove un cantore era invitato a allietare i convitati con il suo canto
importante è anche l'occasione delle pubbliche festività
si tenevano presso il santuario dedicato a Dio si svolgevano giochi sportivi ma anche agoni (concorsi) poetici
qui i poeti gareggiavano con le loro esecuzioni
tra le feste e gli agoni ricordiamo i giochi olimpici
e molte opere poetiche sono state seguite in una sola ci9rcostanza