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Essere un cittadino nella Roma repubblicana e imperiale - Coggle Diagram
Essere un cittadino nella Roma repubblicana e imperiale
Impero
27 A.C. - 473 D.C.
L'imperatore Augusto sospende
la cittadinanza ai popoli stranieri
Mentre Claudio rende cittadini tutti i
nobili della Gallia transalpina
Caracalla la estese a tutto l' impero nel 212 D.C.
Da l'altra c'erano gli HOSTESS ovvero i nemici
Da una parte c'erano i romani
Cicerone si accorse che al suo tempo
il mos maiorum era mutato
L' audacia spudorata con cui Catilina violava leggi e minacciava lo Stato erano un chiaro segnale di crisi morale
Nel quinto secolo dopo cristo la scuola
smette di garantire l'istruzione ma anche
di educarle moralmente
L'Impero romano d'occidente non poté
che vedere la fine dei suoi giorni
e crollare insieme alle proprie leggende
Repubblica
509 A.C. - 27 A.C.
Il sistema giuridico romano era diviso in 2 parti
Schiavo
Libero
Straniero
Cittadino
Con diritto pieno
Senza diritto politico
Lo stato civile del CIVIS (cittadino) era chiamato CIVITAS
Era una condizione privilegiata che garantiva diritti
Tali diritti erano inviolabili
La cittadinanza:
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