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Il mostro di Firenze
Le indagini
Antonio Lo Bianco e Barbara Locci (1968)
● Marito della donna, Stefano Mele (movente gelosia).
● Accusò l’amante della moglie (Vinci), poi confessò di essere lui il colpevole.
● Mele condannato (14 anni).
Pasquale Gentilcore e Stefania Pettini (1974)
● Pettini molestata i giorni prima del delitto
● Arrestato Vincenzo Spalletti (auto vicina al delitto)
● Spalletti scagionato nello stesso anno a seguito di un nuovo delitto.
Giovanni Foggi e Carmela De Nuccio (1981)
● Stefano Mele e Spalletti in carcere, quindi colpevole un altro
● Piero Mucciarini e Giovanni Mele incarcerati per otto mesi detenuti
Stefano Baldi e Susanna Cambi (1981)
● Piero Mucciarini e Giovanni Mele furono scaglionati dopo questo delitto
Paolo Mainardi e Antonella Migliorini (1982)
● Nel 1982 Vinci arrestato e accusato di essere il “mostro di Firenze”
● Un nuovo omicidio scagiona Vinci (lui fu trovato assassinato nel 1993 insieme a un amico in una pineta).
● Nel 1981 primo identikit del mostro
● Tra il 1983 e il 1985 (anno dell’ultimo delitto) altri delitti, con modalità simili.
● Le indagini proseguono fino al 1991, ma portano ad alcun risultato.
● Nel 1991 la SAM (Squadra Anti-Mostro), guidata da Ruggero Perugini, indaga Pietro Pacciani (lettera anonima).
● Pacciani si trovava in carcere per la condanna per stupro nei confronti delle sue due figlie.
I delitti
inizio omicidi
agosto 1968
fine omicidi
settembre 1895
8 duplici omicidi totali
L’assassino mieteva le sue vittime usando armi da fuoco e armi bianche
In molti casi l’assassino asportava il pube delle donne uccise
I processi
Pacciani viene arrestato nel 93 con l’accusa di aver commesso 16 omicidi.
le prove che lo incalzarono furono:
● le violenze domestiche subite dalla moglie
● il ritrovamento di una cartuccia per pistola nell’orto
● le testimonianze di persone che videro Pacciani nelle scene dei delitti
● i grossi movimenti economici nel conto di Pacciani
Pacciani viene assolto nel processo di secondo grado
alla vigilia del secondo processo, Pietro Pacciani viene ritrovato morto nella sua abitazione.
Durante il caso vennero processati anche i “compagni di merende”, ovvero degli amici di Pacciani ritenuti responsabili di alcuni omicidi
Nel 2017 Giampiero Vigilanti, un ex legionario, residente a Prato, che conosceva Pacciani , è stato iscritto nel registro degli indagati
Vigilanti è stato comunque indagato per concorso in omicidio per tutti gli otto delitti. Si dichiara innocente ma dice di essere a conoscenza di alcune informazioni.
● Nel 1981 primo identikit del mostro