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REVISIONE AZIENDALE, 2 quadri normativi, art 2423 cc: gli amministratori…
REVISIONE AZIENDALE
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STORIA DELLA REVISIONE:
Prima del 2004, nel nostro ordinamento, i soggetti obbligati alla revisione legale dei conti erano pochi (società quotate, banche, assicurazioni ...), mentre le società obbligate al collegio sindacale erano soggette al controllo dei conti ad opera del medesimo.
Con la riforma del diritto societario (Dlgs. 6/2003) il legislatore ha introdotto l’obbligo della revisione legale svolta, di regola, da un soggetto diverso dal collegio sindacale.
Con il recepimento in Italia del VIII Direttiva Europea (2006/43/CE), avvenuto tramite l’emanazione del Dlgs. 39/2010, sono state raccolte in un unico testo tutte le norme e le disposizioni attinenti alla revisione contabile.
Il Dlgs. 39/2010 è entrato in vigore il 7 aprile 2010. Al suo interno sono presenti sia disposizioni che hanno trovato immediata applicazione, sia precetti entrati in vigore in seguito alla pubblicazione dei diversi regolamenti attuativi previsti dallo stesso decreto (alcuni dei quali non sono ancora stati emessi dalle autorità competenti – MEF e Consob).
Il Dlgs. 39/2010 è stato successivamente modificato nel 2016 con il Dlgs 135/2016, di attuazione della Direttiva n. 2014/56/UE.
Con la pubblicazione del Dlgs. n. 135/2016 sono state introdotte, e contestualmente incorporate nel Dlgs 39/2010, le novità sono:
- La nuova categoria degli ESRI (Enti sottoposti a regime intermedio)
- Una nuova procedura di assegnazione degli incarichi agli EIP (Enti di interesse pubblico)
- Nuove regole sull’indipendenza degli EIP e sui servizi potenzialmente erogabili dal proprio revisore legale
- Nuova relazione di revisione per gli EIP
- uova relazione aggiuntiva da inviare al CCIRC (ossia al Collegio Sindacale degli EIP)
PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI: noti come IAS e poi come IFRS sono emanati dall'IASB, organismo internazionale costituito dalle principali associazioni contabili nazionali. Sono organizzati per aree di bilancio e per problematica
PRINCIPI CONTABILI NAZIONALI emanati dall'organismo italiano di contabilità (OIC) che costituisce la migliore prassi di redazione dei documenti contabili
QUADRO NORMATIVO: tra gli obiettivi generali del revisore vi è l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali. Ha lo scopo di corretta rappresentazione ed è configurato al fine di soddisfare le comuni esigenze di info finanziaria di una vasta gamma di utilizzatori
CRITERI DI REDAZIONE BILANCIO: disciplinati da d.lgs.127/1991, nel codice civile il libro V titolo V sezione IX dall'art 2423 al 2435-ter
2 quadri normativi
- Bilancio d'esercizio e consolidato redatti secondo le disposizioni del cc che ne disciplina i criteri di redazione, interpreta ed integra dai principi contabili emanati da OIC
- Bilancio d'esercizio e consolidato redatti secondo i principi contabili internazionali (IFRS) adottati dall'UE
art 2423 cc: gli amministratori devono redigere il bilancio d'esercizio, costituito dallo SP, CE, RF e NI. Il bilancio deve essere redatto con chiarezza e deve rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della società e il risultato economico dell'esercizio
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