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I Comuni Italiani e lo scontro con l'Impero - Coggle Diagram
I Comuni Italiani e lo scontro con l'Impero
Con la rinascita della città, i cittadini fanno nascere un nuovo sistema politico: il Comune.
Detto città-Stato , siccome il potere lo ha il popolo e alla base c'è un patto associativo tra i cittadini.
Ad avere maggior importanza erano:
I ricchi della borghesia mercantile;
Gli esponenti delle arti maggiori;
I Magnati;
I notai;
I giudici.
Si riunivano in arenghi che
eleggevano i magistrati
I comuni si diffusero soprattutto in Italia
centro-settentrionale
Però c'è una differenza tra Nord e Sud:
Nell'Italia settentrionale erano continui i conflitti tra i comuni vicini;
Nell'Italia Meridionale invece con l'autorità normanna non si svilupparono localismi.
Estesero il controllo sui territori circostanti, per garantirsi:
Le rotte commerciali;
I contributi fiscali.
L'approvvigionamento;
Questo produsse conflitti di interessi tra Comuni diversi.
Esistevano quattro classi sociali:
Il "popolo grasso";
Il "popolo minuto";
I nobili;
La plebe.
Questo diedero vita a lotte intestine.
Dalla fine del XII secolo nacque una nuova figura, quella della podestà.
Ci fu l'ascesa della cosiddetta "fazione polare"
I Comuni dal XIV andarono in mano ai capi militare.
Tra XII e XIII secolo si accese lo scontro tra Comuni e Impero.
In Germani si concluse la lotta
tra guelfi e ghibellini, con l'elezione di Federico I Barbarossa.
Con la pace di Costanza, l'Imperatore, riconobbe larga autonomia ai Comuni ed estese il suo potere sull'Italia Meridionale.
Federico II volle rafforzare il suo potere in Italia stabilendo la corte imperiale a Palermo.
Dal punto di vista politico volle creare un Impero forte, che limitò il potere ai Comuni e al papa Gregorio IX.
Che lo scomunicò e nel 1247 Federico II venne sconfitto.
Per sconfiggere gli ultimi eredi di Federico II, il papa si rivolse a Carlo d'Angiò.
Che divenne re di Sicilia, esso restituì il potere ai baroni e governò duramente.
La guerra che seguì, nel 1302, portò alla
divisione dell'antico regno normanno:
Nel Sud Italia governavano gli Angioni;
In Sicilia governavano gli Aragonesi.
Queste prepotenze decisero di spostare la capitale del regno dalla Sicilia a Napoli.
Così fecero scoppiare a Palermo nel 1282
la così detta rivolta dei "Vespri siciliani"
Che scese in Italia con un forte esercito e sconfisse Manfredi nella Battaglia di Benevento (1226).