Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
IL PETROLIO - Coggle Diagram
IL PETROLIO
quali danni causa?
inquinamento del suolo
i danni causati dal petrolio non sono minimi: ad esempio, in Nigeria sono frequenti le perdite negli oleodotti e i tentativi di porre rimedio bruciando i residui dispersi sul terreno o lasciando che il petrolio disperso si degradi col calore del sole, hanno ottenuto un effetto negativo: una crosta sterile ha ricoperto i terreni rendendoli inutilizzabili.
inquinamento marino
I molluschi,ingeriscono le sostanze
tossiche ed essi ne determinano la morte. Il contatto del petrolio con il piumaggio degli uccelli marini causa la perdita della capacità di volo per l’incollamento delle piume. Il petrolio ha degli effetti tossici sul plancton e di conseguenza su tutta la catena alimentare. I mammiferi marini presentano spesso infiammazioni cutanee, lesioni agli occhi e cerebrali. https://youtu.be/NPiLNp2Zs84
cos'è?
E' una miscela liquida (nera, viscosa e infiammabile) di diversi idrocarburi, che è possibile trovare in giacimenti situati negli strati superiori della crosta terrestre. Esso viene lavorato per ottenere derivati come gpl, benzina, nafta, cherosene, gasolio...
come viene estratto?
Il petrolio è estratto dal sottosuolo attraverso l’installazione di pozzi petroliferi, ossia di impianti specifici che praticano un foro molto profondo nel terreno e attraverso una pompa meccanica estraggono questo combustibile fossile dai giacimenti. I pozzi petroliferi possono essere di due tipologie, a seconda di dove si trovano: quelli di terra e quelli di mare, entrambi pericolosi per l’ambiente. https://youtu.be/omFl1t1qPHY
può avvenire in due modi differenti, a seconda della pressione nel sottosuolo
Se la pressione nel sottosuolo è sufficiente, la materia prima riceve una tale spinta verso l’alto da risalire in superficie senza alcun intervento specifico. In molti casi, nel sottosuolo, la pressione fa sì che il petrolio salga all’interno dei tubi e raggiunga il pozzo petrolifero in autonomia.
Quando la pressione nel sottosuolo non è sufficiente, bisogna installare delle pompe che forniscono la spinta necessaria affinché il petrolio riesca ad affiorare in superficie. Una volta estratto, il petrolio finisce in serbatoi temporanei o collegati con gli oleodotti per trasporto e distribuzione.
come viene trasportato?
Il petrolio è presente solo in alcune zone della Terra, quindi per raggiungere le raffinerie e i consumatori, deve essere trasportato. Ci sono due modi di trasportare il petrolio: gli oleodotti e le petroliere.
Gli oleodotti comprendono un complesso di condotte costituite da tubi in acciaio della lunghezza di 10-12 metri saldati tra loro. In genere vengono interrati a una profondità di 3-15 metri o posti sui fondali marini. Il movimento del petrolio greggio lungo l’oleodotto è assicurato da grandi pompe distribuite lungo il percorso a distanze che variano dai 50 ai 250 chilometri a seconda delle caratteristiche del territorio attraversato. Le stazioni di controllo e di sicurezza distribuite lungo il percorso ne garantiscono il trasporto ai porti d’imbarco e alle raffinerie.
Le petroliere sono navi a doppio scafo composte da una serie di serbatoi nella stiva di carico. Il trasporto del petrolio via mare è molto delicato poiché, se le navi hanno un incidente, possono perdere una parte del loro carico e trasformarsi in una delle principali fonti d'inquinamento per mari e oceani.
la raffineria
tre fasi:
Conclusa questa fase iniziale si passa alla “distillazione frazionata”: il petrolio viene surriscaldato fino a raggiungere l’ebollizione.
La distillazione viene effettuata mediante l’utilizzo di adeguata strumentazione ed avviene in più fasi al fine di garantire un’adeguata raffinazione del petrolio.
Il procedimento inizia con la “decantazione, desalificazione e stabilizzazione“: la procedura è abbastanza semplice, il petrolio grezzo viene liberato dalle “impurità” al fine di salvaguardare la sua essenza
il procedimento si conclude con la “raffinazione”: tale fase è indispensabile per poter impiegare il petrolio, si necessita di questa procedura per poter trasformare il petrolio per gli usi commerciali ad esso adibiti.