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STORIE DI VITA - Coggle Diagram
STORIE DI VITA
MIGLIORINI
Ho scelto LeBron James perché contro tutti i pronostici e nonostante un infanzia molto difficile lui è riuscito a guadagnarsi una vita diversa da quello che il destino sembrava avergli riservato cogliendo ogni singola occasione che gli si fosse presentata.
Ho scelto Daniel Radcliffe perché è stato un attore che ha avuto una grande fortuna di ricevere un ruolo in una saga di film molto importante come Harry Potter in giovane età che gli ha portato grande notorietà che non ha saputo sfruttare entrando poi in un lungo tunnel di alcol e droghe da cui fortunatamente è riuscito a uscirne ma sicuramente non senza ripercussioni.
FERRARINI
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dal negativo al positivo
Riuscì in un tempo record a tornare a partecipare alle gare e dopo riuscì a diventare campione mondiale. oggi è riconosciuto da tutto il mondo per quello che è riuscito a fare
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Niki Lauda era un pilota di formula 1 che nel 1975 riportò il titolo mondiale alla Ferrari dopo 11 anni grazie alla sua capacità di aggiornare la macchina
CECCHETTO
DAL POSITIVO AL NEGATIVO
INIZIO CARRIERA
Il 1 giugno 1926 nasce Norma Jeane Mortenson Baker, ha un' infanzia complessa finisce in orfanotrofio per tre anni e poi verrà affidata a 12 diverse famiglie, fin da giovane comicia ad entare nel mondo dello spettacolo prima come modella ,poi come attrice apparendo in vari importanti film e sulle copertine di varie riviste.
LE COSE PEGGIORANO
All' interno della società era derisa per una mancata cultura, fragilità e motiva e per la sua immaturità comincia così ad essere preda di crisi esistenziali e depressione che la porteranno a un uso massiccio di droghe e anti depressivi.
LA FINE
Il 5 agosto 1962 all'età di 36 anni viene ritrovata senza vita nella sua camera da letto, dall'autopsia viene diagnosticata una morte a causa di assunzione di una dose letale di 47 pasticche di pentobarbital, prese insieme a una dose sconosciuta di idrato di cloralio.
Queste sono le informazioni di cui siamo certi ma ancora oggi si cela un velo di mistero sulla morte di questa star.
DAL NEGATIVO AL POSITIVO
SITUAZIONE INIZIALE
Il 4 marzo 1997 a Venezia nasce Beatrice Vio, una ragazzina sana che a soli 5 anni è già molto appassionata alla scherma; il problema che le caratterizzerà la vita sorge nel 2008, all' età di 11 anni, quando viene colpita da una grave meningite che la porta all'amputazione degli arti e quindi l'acquisizione di una carrozzina: come prevedibile per una ragazzina di soli undici anni il mondo cominciò a crollarle addosso, ma le cose andarono in modo diverso.
OGGI...
Infatti tutt'oggi Bebe è una tra le più famose e competitive atlete di scherma da carrozzina, diventando campionessa italiana under 20, campionessa italiana assoluta, vincendo due medaglie d'oro a Strasburgo e ai mondiali di Varsavia. Ha ricevuto l'italian Paraolimpic Award, ma queste sono solo le prime delle sue numerose vittorie e speriamo che continui così anche in futuro.
LA SVOLTA
Beatrice Vio riesce a cambiare la sorte di un destino già segnato mediante impegno e costanza negli allenamenti, ma anche dal punto di vista psicologico, sicuramente ha avuto dei momenti di sconforto, ma non ha mai smesso di credere nei suoi sogni e ciò l'ha portata alla sua situazione attuale.