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DISTURBI GENERALIZZATI DELLO SVILUPPO O DELL'AUTISMO - Coggle Diagram
DISTURBI GENERALIZZATI DELLO SVILUPPO O DELL'AUTISMO
1943 LEO KANNER
il 1° a individuare l'autismo infantile precoce (termine mutuato da Bleuler nello studio della schizofrenia).
incapacità di mettersi in rapporto con l'ambiente
tendenza a isolarsi
linguaggio acquisito non da tutti e in modo ecolalico, con ripetizioni
mantenimento immutabilità ambienti e abitudini
a livello cognitivo: prestazioni particolarmente buone in campi specifici
DSM IV disturbi pervasivi dello sviluppo
disturbo autistico
disturbo di Asperger
disturbo disintegrativo della fanciullezza (o di Heller)
sindrome di Rett
disturbo pervasivo dello sviluppo non altrimenti specificato
DSM V: unica categoria denominata Disturbi dello
Spettro Autistico
ad eccezione della Sindrome di Rett,
con diade sintomatologica:
deficit nella comunicazione sociale
deficit di immaginazione
AUTISMO
= sindrome comportamentale causata da un disordine dello sviluppo biologicamente determinato con esordio nei primi tre anni di vita:
compromissioni qualitative del linguaggio
incapacità/difficoltà a sviluppare una reciprocità emotiva
interessi ristretti e comportamenti stereotipi e ripetitivi possono accompagnarsi anche ritardo mentale (forma lieve/moderata/grave)
Le aree prevalentemente interessate sono:
comunicazione sociale, interazione sociale reciproca, gioco funzionale e simboli
PRINCIPALI MANIFESTAZIONI CLINICHE
DEFICIT SOCIALE
Wing Lorna:
soggetti inaccessibili/passivi/ attivi ma bizzarri
ANOMALIE NELL'ORIENTAMENTO E NELL'ATTENZIONE VERSO GLI ALTRI
comportamento visivo anomalo
mancanza di comportamenti prosociali
ANOMALIE NELLA CAPACITA' DI LEGGERE IL COMPORTAMENTO DEGLI ALTRI
problemi nel fare attenzione agli altri
difficoltà nel capire cosa fanno gli altri
DEFICIT DI IMMAGINAZIONE
RIGIDITA': resistenza al cambiamento
comportamenti motori stereotipati
linguaggio monotematico
abitudini rigide
RIPETITIVITA': ristretto numero di interessi
DEFICIT COMUNICATIVO
PROBLEMI DELLA COMPRENSIONE
COMUNICAZIONE VERBALE:
mancata comprensione del linguaggio
interpretazione letterale del linguaggio
COMUNICAZIONE
NON VERBALE
mancata comprensione della gestualità
PROBLEMI DELLA PRODUZIONE
COMUNICAZIONE VERBALE:
difficoltà con la pragmatica della comunicazione (relativa al contesto di interazione sociale)
caratteristiche anomale del linguaggio (inversione pronominale ecolalia uso idiosincratico non convenzionale di parole)
problemi con l'articolazione del linguaggio e della voce
COMUNICAZIONE
NON VERBALE
mancato uso della gestualità
ALTRE MANIFESTAZIONI
ANSIA E REGOLAZIONE EMOTIVA
anomalie nello manifestare o riconoscere emozioni o adattare il comportamento alle circostanze
ANOMALIE SENSORIALI
ipo o ipersensibilità a determinati stimoli
DEFICIT DELLE FUNZIONI ESECUTIVE
difficoltà nel pianificare o modificare comportamento
ANOMALIE DELL'ATTENZIONE
tempi brevi di attenzione e preferenza verso i dettagli