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CAP 1 - Coggle Diagram
CAP 1
la storia della mentalità si occupa di ricostruire i modi in cui gli uomini delle epoche passate si confrontavano con la vita e con la morte e come concepivano lo spazio e il tempo
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il compito principale della storia è quello di studiare il passato per costruire su basi solide la nostra conoscenza del presente
Percezione dello spazio
secondo la mentalità medievale lo spazio era una strana dimensione perché nel modo di considerarlo prevaleva la dimensione religiosa
la Terra era ritenuta sferica, costituita da due emisferi: quello superiore che conteneva le terre emerse e che al centro aveva Gerusalemme e quello inferiore che conteneva i mari e gli oceani
nonostante questa idea principale diverse persone credevano che la terra fosse piatta, secondo il loro pensiero la terra era al centro dell'universo e attorno ad essa ruotavano delle sfere concentriche di cristallo che variavano dalle 3 alle 56
Percezione del tempo
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attrezzature per misurare il tempo poco efficaci e imprecise (clessidre, meridiani solari...)
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i cristiani medievali, dalle scritture sacre, traevano la convinzione che la vita terrena fosse solo un periodo di transizione prima della vita vera nell'Aldilà
principale corrente di pensiero è la contrapposizione fra il bene e il male (Male personificato da Satana e il Bene da Dio)
nel Basso Medioevo si sviluppò l'idea del Purgatorio, luogo per i peccatori pentiti così che potessero "pulirsi" dalle proprie colpe
a questa lotta non erano ammesse sfumature e gli uomini medievali non distinguevano il confine tre reale e irreale
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spesso venivano invocati i santi e nel Medioevo si era formato un vero e proprio mercato di reliquie religiose
particolare devozione agli angeli, creature alate che aiutavano l'uomo a percorrere il tragitto fra la vita terrena e quella celeste
la Chiesa non sosteneva questa devozione poiché rischiava di diventare una forma di politeismo pagano