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LA PRODUZIONE E I COSTI - Coggle Diagram

- - - - Distinguiamo
        
        PRODUZIONE: ciò che l'impresa fabbrica
        
        INPUT: ciò che l'impresa utilizza per la sua produzione (risorse, beni e servizi). Il modo in cui possono essere combinati gli input, per realizzare i profitti, rappresenta la tecnologia dell'azienda
      - Funzione della produzione: indica la quantità massima di prodotto che un'impresa può realizzare in un determinato periodo, a partire da diverse combinazioni di input
- - - - Gli input che rimangono costanti a prescindere dalla quantità di prodotto realizzata, sono detti fissi
        
        Tutti gli altri sono input variabili: variano al variare del livello di produzione
      - La quantità massima di prodotto che si può realizzare con una data combinazione di input è il prodotto totale
        
        Rappresentato da una curva, che ha andamento crescente quando si verifica un incremento chiamato prodotto marginale del lavoro (MPL), indica la quantità di prodotto aggiuntivo realizzato con l'assunzione di un ulteriore addetto.
        
        Quando il prodotto marginale del lavoro cresce all'aumentare del personale, ci sono dei rendimenti marginali crescenti del fattore lavoro
        
        Quando il prodotto marginale del lavoro diminuisce, ci sono rendimenti marginali decrescenti del fattore lavoro
        
        Legge dei rendimenti decrescenti: aumentando sempre di più la quantità di un input, mantenendo costanti tutti gli altri, il prodotto marginale di questo input diminuirà
- - - - I costi dei fattori produttivi fissi sono detti costi fissi, rimangono costanti a prescindere dal livello di produzione
        
        I costi degli input variabili sono detti costi variabili, aumenteranno al crescere della quantità prodotta
      - Tre diversi tipi di costo totale
        
        Costo variabile totale (TVC) è il costo di tutti gli input variabili utilizzati per realizzare un dato livello di produzione
        
        Costo totale (TC) è la somma di tutti i costi fissi e variabili. TC= TFC+TVC. Il TVC aumenta con la quantità di prodotto, con esso aumenta anche il TC
        
        Costo fisso totale (TFC) è il costo di tutti i fattori di produzione che sono fissi nel breve periodo
      - I costi medi sono i costi di un'azienda per unità di prodotto. Distinguiamo:
        
        Costo fisso medio (AFC) si ottiene dividendo il costo fisso totale per la quantità di prodotto (Q). Diminuisce sempre all'aumentare della quantità prodotta
        
        Costo variabile medio (AVC) corrisponde al costo variabile totale diviso per la quantità prodotta. Può sia crescere che diminuire a seconda che sia Q o TVC a subire un aumento maggiore. Questo andamento si riflette nella forma a U.
        
        Costo totale medio (ATC) è il rapporto fra il costo totale e la quantità prodotta. All'aumentare di Q, può sia crescere che diminuire, ha la forma a U come AVC
      - Costo marginale (MC) è il rapporto tra la variazione del costo totale e la variazione della quantità prodotta. Indica cosa accade al TC quando la quantità prodotta varia
        
        Il MC di ogni variazione della quantità prodotta è pari alla pendenza della curva del TC in tale intervallo della produzione.
        
        Quando il prodotto marginale del lavoro (MPL) cresce, MC diminuisce; quando MPL diminuisce, MC aumenta. Questo perché MPL prima aumenta e poi diminuisce e MC avrà andamento opposto , così si spiega la forma a U
        
        Quando il costo marginale è inferiore al costo medio, questo diminuisce (cioè la produzione di una unità aggiuntiva abbasserà la media). Vale sia per AVC che per ATC.
        
        Ai livelli bassi di produzione, la curva MC si trova sotto le curve AVC e ATC, quindi queste decresceranno. Ai livelli più alti, MC supera le altre due che saliranno. All'aumentare della produzione, le curve dei costi medi avranno quindi prima andamento decrescente e poi crescente (forma a U). La curva MC interseca le curve AVC e ATC nei loro punti minimi