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Il PENSIERO di Giacomo Leopardi - Coggle Diagram
Il PENSIERO di Giacomo Leopardi
PESSIMISMO STORICO (1816-1819)
L’uomo è infelice perché mira ad un piacere infinito, ovvero alla felicità eterna
TEORIA DEL PIACERE
La felicità non può essere eterna, perché appena si soddisfa un desiderio, ne sorge subito un altro e quindi si torna in uno stato di insoddisfazione
L’essere umano è destinato ad essere infelice
In passato gli uomini primitivi erano felici poiché vivevano a contatto con la natura. La Natura donava illusioni e la possibilità di ricorrere all’immaginazione
La Natura è una
MADRE BENIGNA
Il Progresso ha distrutto queste illusioni e così ha causato il dolore dell’uomo.
PESSIMISMO COSMICO (1823-1829)
La natura è indifferente verso la sorte degli uomini: crea tutto e lo distrugge senza preoccuparsi delle sue creature.
Fa desiderare agli esseri umani la felicità eterna ma non dà loro il modo per raggiungerla
È una
NATURA MATRIGNA
perché è la vera responsabile del dolore umano.
E' detto cosmico perché si estende a tutti gli esseri viventi
Tutti sono sottoposti al dolore, alla malattia, alle catastrofi naturali e al decadimento.
PESSIMISMO EROICO (1831-1837)
La natura è una nemica, ma gli uomini si possono unire per combattere la sua minaccia
Questo legame tra le persone può mettere fine alle ingiustizie della società.
Gli uomini devono smettere di rifugiarsi in un passato glorioso e di sognare un futuro gioioso
Devono invece essere consapevoli della situazione difficile in cui vivono e allearsi tra loro per farsi forza a vicenda.