Courbet (più grande rappresentante del realismo francese, la sua arte si basa sulla ripresa, spesso fotografica, di soggetti o paesaggi che fanno parte del suo quotidiano (come per esempio lavoratori, centri urbani,...), anche se il pubblico dell'epoca non era abituato a vedere contadini, o comunque gente di un ceto più basso, ma solo personaggi importanti che andavano celebrati.
Gli spacca pietre
- All'interno dell'opera vengono rappresentati due spaccapietre, uno più anziano dell'altro, in condizioni povere (cosa che si può notare dai vestiti stracciati,...).
- Lo sfondo è assente e sono proprio i due soggetti a dominare la scena, molto ravvicinata tra l'altro.
- Courbet non vuole giudicare i personaggi, i cui volti sono nascosti, ma vuole mettere in risalto la realtà delle cose in maniera oggettiva.
Funerale Ornans
- Descrive il rito del cimitero di Ornans, città natale di Courbet.
- La scena è molto affollata ed egli dona volti reali ai personaggi: infatti ogni singolo volto non è nient'altro che il ritratto di un abitante di Ornans, quindi dietro c'è un enorme lavoro di produzione dei singoli personaggi.
- Vi è una divisione alquanto schematica della scena, che è composta anche da colori scuri e molto cupi.
- Inquadratura fotografica.
L'atelier dell'artista
- All'interno dell'opera è presente, da una parte, un gruppo di amici e conoscenti di Courbet (quindi tutti quelli che condividevano le sue idee) e, dall'altra, un gruppo di persone comuni che rappresentano il popolo, la miseria, la povertà, gli sfruttati e gli sfruttatori.
- Al centro c'è per l'appunto Courbet che dipinge un paesaggio realista e al suo fianco vi è una modella, la quale rappresenta la nuda verità.
- E' anche presente un bambino che osserva il pittore e simboleggia lo sguardo puro dell'infanzia che, per Courbet, era fondamentale per interpretare il mondo.