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MECCANISMI che contribuiscono all’omeostasi - Coggle Diagram
MECCANISMI che contribuiscono all’omeostasi
CONTROLLO NERVOSO
( neuroendocrinologia): il SNC, in risposta a stimoli esterni
(stress, stimoli visivi, ecc.) ed interni, regola l’attività endocrina mediante
neurotrasmettitori(noradrenalina, serotonina, dopamina) e neuromodulatori
(neuropeptidi cerebrali), che agiscono a livello ipotalamo-ipofisario. Al di fuori delle
ghiandole ipofisi-dipendenti esiste anche un meccanismo in cui la controregolazione
avviene tra un ormone e la concentrazione di una molecola circolante(paratormone e
Ca, ADH e osmolarità)
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2) REGOLAZIONE A FEEDBACK NEGATIVO: le cellule endocrine ed ipotalamiche
rispondono a variazioni omeostatiche riversando i propri ormoni in circolo -> gli
ormoni ipofisari stimolano le cellule endocrine degli organi bersaglio -> la risposta
ormonale di queste ultime ripristina l’omeostasi ed elimina lo stimolo che le ha
attivate, inibendo la secrezione degli ormoni ipofisari ed ipotalamici( CIRCUITO
FISIOLOGICO)
3) RITMI SECRETORI: ritmo circadiano, caratterizzato da un unico picco e da
un’unica valle nell’arco delle 24 ore(cortisolo, alle 8 e alle 24; TSH, alle 23 e alle 5);
ritmo pulsatile, caratterizzato da più picchi e più valli nell’arco delle 24 ore(GH e
gonadotropine)
RISPOSTA ALLO STRESS
4) RISPOSTA ALLO STRESS: in condizioni di stress psico-fisico( esercizi fisici intensi e
prolungati oppure interventi chirurgici) si ha un aumento di cortisolo