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REUMATISMI EXTRA-ARTICOLARI LOCALIZZATI - Coggle Diagram
REUMATISMI EXTRA-ARTICOLARI LOCALIZZATI
SD DOLOROSE LOCO-REGIONALI
PERIARTRITI
Patogenesi degenerativo-infiammatoria
Eziologia micro-traumatica
Sintomi: dolore spontaneo, accentuato dal movimento e dalla palpazione in punti elettivi. limitazione funzionale.
Rx: quadro silente a meno di deposizione calcifiche in sede periarticolare. Eco indagine d'elezione
DELLA SPALLA
Articolazione della spalla = articolazioni sternoclaveare + acromionclaveare + glenomerale tutte e tre con capsula e membrana sinoviale.
Soprattutto sesso femminile
Esordio 40-60aa
DELL'ANCA
Dolore soprattutto in regione trocanterica, glutea o inguinale. Possibile irradiazione alla coscia (dolore simile a radiculopatia).
Tenosinovite della muscolatura ischio-pubica, tendinite del gluteo medio, tendinite degli adduttori o borsite dell'ileopsoas.
SD MIOFASCIALI
Distinte in base alla topografia (cervicali, interscapolo-vertebrali e lombari)
Stati mio-contratturali di uno o più distretti muscolari secondari a postura anomala o patologie articolari di natura meccanica o microtraumatica.
TENDINOPATIE
Eziologia soprattutto traumatica o per eccessivo uso (sport o fattori professionali)
TENDINITI
Infiammazione corpo del tendine, giunzione mio-tendinea o osteo-tendinea.
Cause: meccaniche per trauma o eccessivo uso ma anche iatrogena da eccessiva assunzione di cortisone/accidentale iniezione intratendinea del farmaco.
TENOSINOVITI
Infiammazione guaina di scorrimento del tendine.
Sintomi caratteristici: crepitazioni, rigonfiamenti, dolore nei movimenti, intoppi nello scorrimento del tendine.
NODULARI
ESSUDATIVE
STENOSANTI
Tendinite dei tendini flessori: incongruenza tra le dimensioni dei tendini flessori nella flessione delle dita e le dimensioni delle pulegge che tengono i tendini in flessione. Qualche volta il tendine si ingrossa o le pulegge si infiammano e restringono.
Tendinite dell'abduttore breve del pollice o tendinite di De Quirvain.
BORSITI
Borse = strutture sacciformi contenenti liquido viscoso le cui pareti sono costituite da tessuto connettivo lasso. Sulla superficie interna della borsa sono presenti cellule simili ai sinoviociti della membrana sinoviale articolare.
Funzione: agevolare scorrimento tendini, legamenti e fasci su superfici ossee o cute.
Patologia = processi flogisitici secondari a fattori meccanici, traumatici, infettivi o microcristallini.
FASCITI ED APONEUROSI LOCALIZZATE
ENTESOPATIE
Entesi = punto di inserzione sull'osso di tendini, legamenti, aponeurosi, fasce e capsula articolari. Punti in cui si realizza graduale trasformazione del tessuto fibroso teno-legamentoso in tessuto peri-ostale.
INFIAMMATORIE
In molte patologie reumatiche, soprattutto spondiliti in cui sono importante marcatore clinico ed anatomo-patologico.
All'rx e all'eco presenti segni di erosione, in rm edema del tessuto periostale sottostante.
DEGENERATIVE
Per eccessivo utilizzo del muscolo, possono associarsi ad ossificazione con formazione di speroni ossei o entesofiti.
All'rx e all'eco mancano caratteristiche lesioni erosive.
ENDOCRINO-METABOLICHE
Alterazione metabolismo lipidico, glucidico e purinico.
TRAUMATICHE
CONDIZIONI NEUROVASCOLARI LOCALI
SD DEL TUNNEL CARPALE
EPIDEMIOLOGIA
40-50aa oppure 70-80aa
Soprattutto sesso femminile
Infrequente nei bambini e negli adolescenti ma se presente è in genere conseguenza di un trauma, disordine genetico o malattia metabolica.
ANATOMIA
Tunnel carpale = tunnel osteo-fibroso su superficie palmare della mano.
Pavimento = ossa del carpo, tetto = legamento trasverso del carpo.
Nel tunnel carpale: nervo mediano, muscoli flessori profondi e superficiali delle dita + flessore profondo del pollice.
Nervo mediano = misto. Componente sensitiva: eminenza tenar, superficie volare prime tre dita, superficie mediale quarto dito e cute dorsale delle falangi distali. Componente motoria = muscoli dell'eminenza tenar (adduttore breve del pollice, opponente del pollice, fascio superficiale del flessore breve del pollice) + 1o e 2o muscolo lombricale.
PATOGENESI
Aumento pressione nel tunnel carpale
Congestione venosa vasa nervorum del nervo mediano
Edema ed infiammazione
Attivazione fibroblasti con incremento del connettivo.
Distruzione epinevrio e endonevrio.
Formazioni cicatrici fibrose che intralciano flusso assoplasmatico e comportano aumento di diametro del nervo mediano.
CAUSE DI AUMENTO PRESSORIO
IDIOPATICHE
SECONDARIE
ALTERAZIONI ANATOMICHE
variazioni spessore del canale es. acromegalia, anomalie ossee congenite.
Variazione contenuto del canale: fratture, tumori ossei, varianti muscolo-tendinee, ematomi...
ALTERAZIONI FISIO-PATOLOGICHE
Neuropatie: diabete, neuropatie carenziali, paraneoplastiche, tossiche, autoimmuni.
Infiammazione: AR, artire da cristalli, pm e dm...
Alterato bilancio idrico: gravidanza, menopausa, iper/ipotiroidismo, obesità...
SINTOMI
Primo stadio: sensazione di gonfiore ed intorpidimento della mano nel corso della notte con frequenti risvegli notturni, dolore al territorio di innervazione del nervo mediano che si estende poi al resto della mano. Rigidità dell'arto al risveglio
Secondo stadio: sintomatologia parestesica anche nelle ore diurne, soprattutto in seguito all'esecuzione di movimenti ripetitivi o quando si mantiene la stessa postura a lungo. Anche deficit di tipo motorio come nella prensione degli oggetti.
Terzo stadio: ipo-atrofia eminenza tenar.
DIAGNOSI
Reperti clinici ed anamnestici + serie di segni:
Compressione del canale del carpo: si preme con entrambe i pollici in corrispondenza del canale del carpo per 1 min evocando sintomatologia tipica.
Segno di Tinel: percussione nervo mediano su lato palmare se positivo evoca sensazione di scarica elettrica di breve durata.
Segno di Phanel: flessione forzata del polso per circa 30sec, positivo se evoca parestesie nel territorio innervato del nervo mediano.
TRATTAMENTO
Se secondario a patologia sistemica la si cura
Corticosteroidi in loco ma anche ultrasuoni, anestetici (cerotto alla lidocaina) o agopuntura.
Trattamento chirurgico solo in casi gravi, tagliato il legamento trasverso del carpo.