Si programma l'Italia futura
Cesare Balbo
Vincenzo Gioberti
Giuseppe Mazzini
Forma, nel 1861 a Marsiglia, la Giovine Italia, un'associazione alla quale affida il compito del Risorgimento italiano
Voleva una repubblica democratica, favorevole al suffragio universale maschile
Per realizzarlo sostiene che contribuissero anche le masse popolari e che il piano non rimanga segreto, ma che sia pubblico
Ossia
Unità
Indipendenza
I moti del 1833-1834 falliscono, perché sono stati repressi molto velocemente oppure sono stati scoperti prima che cominciassero
Allora agiscono
Liberali moderati
Secondo loro i problemi dell'Italia dovevano essere risolti tramite riforme, unita grazie alla religione cattolica e deve essere una confederazione
E' un liberale, e secondo lui l'Italia deve essere una confederazione con a capo il papa, protetta militarmente dal Regno di Sardegna
Secondo lui l'Italia deve essere una confederazione con a capo Carlo Alberto
Carlo Cattaneo
Per lui l'Italia deve essere una confederazione repubblicana e democratica, dentro alla più grande confederazione europea degli "Stati Uniti d'Europa"
L'elezione di papa Pio IX suscita entusiasmi e speranze
Nel 1846 viene eletto pontefice Pio IX, che attua diverse riforme
Forma un parlamento laico (consulta di Stato)
Istituisce un corpo di polizia formato da volontari, la guardia civica
Abolisce la censura di stampa
Crea una lega doganale in Toscana e in Piemonte
Nel 1848 si tengono per tutta la penisola manifestazioni per il nuovo papa, tranne nel Regno delle Due Sicilie, dove re Ferdinando II si trova a fronteggiare un movimento separatista nato a Palermo e poi diffuso in tutta la Sicilia nel gennaio di quell'anno, la cui protesta è causata dall'unione stabilita dal Congresso di Vienna tra il Regno di Napoli e il Regno di Sicilia
La questione si risolve quando il re, nel febbraio 1848 cede la Costituzione, lo stesso anno ceduta nello Stato della Chiesa, in Piemonte (Statuto Albertino) e in Toscana