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LA SENSAZIONE, PRINCIPIO DI PREGANZA: tende a organizzare…
LA SENSAZIONE
A noi arrivano sensazioni tattili, uditive, visive, gustative..
LA PERCEZIONE
organizzazione immediata, dinamica e significativa delle sensazioni
PRIMITIVA: Non dipende dalla nostra volontà REALISTICA: Fa riferimento alla realtà esterna GLOBALE E UNITARIA: Organizzazione di forme sensoriali
GLI STEP:
1.Ricevere gli stimoli attraverso i canali sensoriali 2:Trasformare gli stimoli in impressioni 3:Unificare gli stimoli sensoriali in un' unica impressione 4:Interpretazione della mente
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Max Wertheimer, studiò a lungo la percezione Nel 1921 fonda la rivista "Ricerca psicologica".
PRINCIPI GESTALICI DI RAGGRUPPAMENTO: -Vicinanza, prossimità: tendiamo a unificare gli elementi vicini. Di somiglianza: Il simile va con il simile Di chiusura: Tendiamo a chiudere le line che non lo sono. Di continuità: Continuerò il disegno come lo vedo. Il cervello vede le cose in 3D mentre la mente in 2D
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LE COSTANZE PERCETTIVE: Degli oggetti: essi occupano uno spazio nel modo Forma: Tendenza di attribuire agli oggetti una forma
Del colore: Sono costanti nonostante cambi la luce.
la mente può essere ingannata: 
Allucinazioni: La mente percepisce cose che in realtà non ci sono. Agnosia: Incapacità di riconoscere oggetti, suoni, odori, forme..
E' un'impressione soggettiva, immediata e semplice.
SOGLIA ASSOLUTA: Segna il confine tra gli stimoli percepiti dall'organismo e gli stimoli che non vengono avvertiti dalla persona. Si distingue in: INIZIALE (Valore che uno stimolo deve avere per produrre una sensazione) TERMINALE(Valore massimo che uno stimolo deve avere per ricavare una sensazione).
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PRINCIPIO DI PREGANZA: tende a organizzare la realtà con ordine, simmetria e regolarità.
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