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APPROCCIO COSTRUTTIVISTA (Jean Piaget) - Coggle Diagram
APPROCCIO COSTRUTTIVISTA
(Jean Piaget)
sviluppo è il frutto delle operazioni che il soggetto conoscente compie per conoscere la realtà
interesse per Piaget per la biologia
aiuta a comprendere la sua visione
sullo sviluppo intellettivo
inteso come processo di
adattamento dell'individuo all'ambiente
osservazione e interazione con
bambini (partendo dai suoi figli)
capire come ragionano e come
scoprono nuovi strumenti cognitivi
nota che bambini di una stessa età che non si
conoscevano tendevano a rispondere in modo
simile ai quesiti standard che lui poneva
da questo sviluppa la sua teoria
secondo cui > l'essere umano attraversa
differenti stadi di sviluppo
passaggio da uno stadio all'altro
è il frutto di scoperte parziali,
dell'invenzione da parte del bambino
stadi
stadio preoperatorio
(2-6 anni)
usa simboli e possiede semplici regole e concetti
indizio percettivo prevale su ancora sulle
rappresentazioni mentali (esempio dei bicchieri)
non sa usare pensiero logico
egocentrismo
infantile
non in grado di considerare altri punti di vista
pensa che la sua visuale di una scena
sia quella di tutti
animismo > oggetti siano vivi
finalismo > eventi accadono
in favore delle persone
artificialismo > elementi del mondo
naturale (montagne) siano artificiali
stadio operatorio-concreto
(intorno a 7 anni)
inizia a disporre del pensiero logico
tenere in mente più punti di vista >
come più proprietà degli strumenti
(es. forma contenuti e livello del liquido)
dispone di operazioni
cioè rappresentazioni mentali
su cui riesce ad operare
azioni interiorizzate e reversibili
(es. pensare cosa accadrebbe se riversasse
il liquido nel contenitore iniziale)
senso-motorio
(0 > 1/2 anni)
4-8 mesi > reazioni circolarie secondarie
ripetizioni azione che inizialmente è stata causale
che ha causato un interessante spettacolo nell'ambiente
esterno (es. urtare un oggetto che poi oscilla)
8-12 mesi > coordinazione schemi acquisiti
coordinare più schemi per un obbiettivo
(es. togliere un oggetto per poterne afferrare un altro)
1-4 mesi > reazioni circolarie primarie
esegue ripetutamente alcune azioni (aprire/chiudere
mano) + prime forme di coordinazione
di schemi ( es. afferrare/succhiare oggetto)
18-24 mesi > invenzione di mezzi nuovi
come stadio 4-8 mesi > ma con aggiunta di di
variazione nell'azione come per studiarne gli
effetti (es. diversi modi di far cadere l'oggetto)
18-24 mesi > reazioni circolarie terziarie
bambino non si muove più solo per tentativi MA
sembra aver progettato le azioni da compiere
0-1 mesi > esercizio dei riflessi
mette in atto primi schemi sensomotori
(cioè i riflessi primaria)
fine di questo stadio > fa emergere
funzione simbolica
gioco simbolico
(far finta di)
operazioni formali
preadolescienza
forme complesse di
ragionamento ipotetico
principi del
cambiamento
schemi hanno
2 proprietà
assimilazione
assimilazione di informazioni comprendendole
attraverso schemi che già dispone
accomodamento
modifica dei propri schemi durante il
processo di assimilazione di nuove informazioni
si basa sulla ricerca
di
equilibrio
si parte da
un conflitto
cognitivo
(disequilibrio)
genera cambiamento
se:
riesce a integrare
tutte nuove info disponibili
che fino a quel momento
erano contraddittorie fra loro
quindi il bambino > è costruttore del suo sviluppo
stadi differenti = strumenti di
pensiero differenti x comprendere il mondo
passaggio graduale e possono
esservi delle differenze individuali