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Ludovico Ariosto - Coggle Diagram

- - - - più celebre esempio di intellettuale cortigiano del rinascimento
      - il cardinale va dall'altra parte d'Europa, ma lui non lo segue => litigio che lo spinge a recarsi da Alfonso I => gli affida il governo della Garfagnana
        
        in questo periodo viene pubblicata la prima edizione dell'Orlando furioso => aveva iniziato un'opera encomiastica x gli Este, Obizzeide, che non terminerà perchè troppo preso dall'Orlando furioso
        
        dopo quest'ultimo suo incarico si ritira a vita privata e va a vivere con la sua donna, Alessandra Benucci
        
        muore nel 1533 x complicazioni polmonari, l'anno dopo aver completato l'ultima edizione dell'Orlando furioso
        
        donna sposata incontrata anni prima a Firenze => alla morte del marito si sposarono in segreto
- - - - contrapposizione tra durezza vita quotidiana delle corti e l'ideale dell'otium letterario
      - ispirazione a modelli classici (Catullo, Orazio, Virgilio)
  - - - tema amoroso e figura donna amata (Alessandra Benucci)
        
        molto distante dalla poesia petrarchesca => più intima
  - - - argomenti di carattere morale e politico con riferimenti autobiografici
  - - - La Cassària (1508)
      - I Suppositi (1509)
      - Il Negromante (1520)
        
        opera inviata a papa Leone X
        
        perfetto esempio di satira di costume
      - La Lena (1528)
      - Gli Studenti
        
        opera ultimata dal fratello
  - - - stile e forma volgari (terzine dantesche)
        
        ispirazione al modello classico delle satire e le epistole di Orazio
        
        atteggiamento ironico ma non aspro
        
        volontà di cogliere problemi società
        
        visione pessimistica
      - tematiche
        
        aspirazione a una vita tranquilla
        
        es: satira III
        
        condizione dell'intellettuale cortigiano
    - - chiave per cogliere il significato de L'Orlando furioso
      - lettera di risposta ad Annibale che gli chiese come si sentiva ad essere passato dal servizio di un cardinale a quello del duca (Alfonso I)
        
        Ariosto si lamenta della sua condizione (badare ai fratelli, i vari compiti da uomo di corte e mancanza di libertà)
        
        preferirebbe una vita ai limiti della miseria rispetto che una vita agiata priva di libertà
      - dialogo riferito a dei tu immaginari (dialogo fittizio) => Ariosto parla con se stesso
        
        anche se in versi, il linguaggio è comune e popolare
- - - - 3° edizione (1532)
        
        opera a stampo universale (nazionale)
        
        volgare fiorentino dei classici del 300
      - 1° edizione (1515)
        
        opere a stampo municipalista (Ferrara)
        
        volgare ferrarese (lingua di corte)
      - 1517: opera stampata a Venezia con diritto d'autore
      - 2° edizione (1523)
    - - tutti soggetti alla fortuna (sorte) a cui si mescola il libero arbitrio (novità) => i personaggi sanno qual è la scelta corretta ma non la scelgono x andare incontro alle proprie passioni
        
        vuole dimostrare che l'uomo non è puro => si fa prendere dalle passioni => unico modo x dimostrarlo è desacralizzare un personaggio come Orlando
    - - Bradamante (prima guerriera donna) si innamora del guerriero Ruggero (un musulmano di origine cristiana)
    - - i due stanno per scontrarsi ma all'improvviso i musulmani attaccano Parigi => mentre i guerrieri difendono Parigi, Angelica fugge
        
        le truppe di Carlo Magno abbandonano quest'ultimo nel momento del bisogno per seguire Angelica => si perdono prima nel bosco (visione dantesca), poi nei loro vizi/difetti
        
        smettono di essere dei guerrieri perfetti => diventano uomini come tutti gli altri che inseguono le proprie ossessioni
        
        no raziocinio = no Dio => pessimismo ariostesco
        
        non c'è nessuno sfondo religioso
        
        guerrieri autori di tutto (Angelica è semplicemente lì presente)
      - ambientazione carolingia (Parigi di Carlo Magno assediata dai saraceni)
    - - Eneide
        
        Eurialo e Niso = Cloridano e Medoro
        
        morte di Turno = morte di Rodomonte
    - - dal 1500: poemi scritti x essere letti
        
        permette trame più complesse e di abbandonare le convenzioni stilistiche per aiutare la memoria (ripetizione di formule)
        
        Ariosto da un nuovo volto al poema epico
      - fino al 1000: poemi messi per iscritto x evitare che venissero perduti
- - - - luogo di perdizione (tappeti e tende che ricoprono tutti i muri) => Orlando non si rende conto che lì dentro passerà i giorni
    - - una volta entrato non si ricorda più niente
      - mentre cerca nel castello incontra i saraceni ma non si fanno guerra (Ferraù, Brandimarte, re Gradasso e re Sacripante che cercano il signore del palazzo ognuno x motivi diversi)
        
        inizia ad andare avanti e indietro x il castello perchè sente Angelica che gli chiede aiuto
        
        una volta esce pure dal castello per cercare il ladro che nel frattempo poteva essere scappato, ma una volta uscito sente che Angelica lo sta richiamando
        
        Angelica, alla ricerca di Orlando o Sacripante che l'aiutino a tornare in patria, arriva al castello e grazie a un anello magico si rende invisibile => non voleva farsi vedere da Orlando (le serviva qualcuno che l'aiutasse a scappare x poi mollarlo => sapeva che Orlando si sarebbe appiccicato troppo)
        
        Angelica non è affetta dal castello perchè non ha ossessioni => è lei stessa l'oggetto di ossessione
        
        così decide di farsi vedere solo da Sacripante, ma quando si fa vedere la vedono anche Orlando e Ferraù => i tre la inseguono fino al bosco dove lei si rende di nuovo invisibile
        
        chiede a Orlando di aiutarla perchè c'è qualcuno che la vuole violentare e sverginare (sottintende che se Orlando la aiuta potrà essere lui a farlo)