Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
La seconda metà dell'ottocento - Coggle Diagram
La seconda metà dell'ottocento
Regno Unito
Il Regno Unito conosce una costante crescita economica grazie a:
Beni e risorse provenienti dalle colonie
Un assetto politico stabile
Si alternano conservatori e liberali che varano importanti riforme
Francia
Napoleone III da impulso all'economia e firma delle concessioni ai lavoratori
Partecipa alla guerra di Crimea e firma un'alleanza antiaustriaca con il regno di Sardegna
Dopo la perdita della guerra franco-prussiana il secondo impero cade e si instaura la terza repubblica. A Parigi alcuni socialisti formano la Comune
Prussia
Conosce un grande sviluppo industriale
Bismarck da il via alla guerra austro-prussiana perché ritiene che l'Austria sia un'ostacolo per l'unificazione
Nel 1870 inizia la guerra franco-prussiana perché la Francia era contraria a uno stato tedesco e la vince
Si dedica poi all'unificazione amministrativa e contrasta cattolici e socialisti
Garantisce l'equilibrio tra gli stati europei e risolve diplomaticamente la questione d'Oriente
La Russia è uno stato arretrato e lo zar abolisce la servitù della gleba
Stati Uniti
Nonostante fossero in continua crescita economica esiste un profondo divario tra il nord e il sud
Dieci stati del sud vogliono uscire dagli stati uniti e scoppia la guerra di secessione che si conclude con la vittoria dei nordisti e l'abolizione della schiavitù
Cina e Giappone
La Cina combatte due guerre contro gli inglesi, entrambe perse, e deve dargli privilegi
In Giappone dopo i Tokugawa si insediano i Meiji che trasformano lo stato in moderno e centralizzato