Che cos'è una savana
Una savana è un ecosistema misto caratterizzato da una vegetazione composta da praterie, arbusti e alberi sparsi, che non riescono a formare associazioni in grado di creare una volta di chiome compatta, tipica di boschi e foreste. Le chiome aperte consento quindi ai raggi del sole di arrivare costantemente sul terreno, permettendo la crescita di un tappeto continuo di piante erbacee. Un altra caratteristica tipica di questi ecosistemi è la presenza di una forte stagionalità, soprattutto legata alle piogge, che si alternano periodicamente a lunghi momenti di siccità. La maggior parte delle savane possono essere considerate quindi un ambiente di transizione tra le foreste e gli ecosistemi più aridi, come ad esempio deserti.
Savane, praterie e macchie tropicali e subtropicali. Rientrano in questa categorie le tipiche savane africane come il Serengenti, ma anche le praterie e le macchie australiane, asiatiche e delle Americhe.
Savane temperate. Sono le classiche pianure interne del Nord America, le steppe dell'Asia centrale o le pampa del Sud America. Tutte caratterizzate da vegetazione erbacea o arbustiva e da un'alternanza di stagioni semi-aride o semi-umide.
Savane mediterranee. Ecosistemi influenzati fortemente dal clima costiero, come la tipica macchia o gariga mediterranea italiana, ma anche gli habitat di alcune zone della California, del Sud Africa e dell'Australia.
Savane e praterie allagate. Zone umide contraddistinte da praterie costantemente o periodicamente allagate, spesso importantissime per numerose specie migratrici. Come il Pantanal, le Everglades, o le praterie inondante del fiume Zambesi.
Savane e praterie montane. Comprendono le praterie d'alta quota e tutti gli ambienti montani che si formano ad elevate altitudini, dove gli alberi non riescono più a crescere.