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il petrolio image - Coggle Diagram

- - - - molecole con una composizione chimica più complessa
    - - molecole più semplici e leggere
    - - con le molecole più complesse e pesanti
- - - - metodo sismico
        
        consiste nel creare onde sismiche sotto terra, grazie a queste gli studiosi sono in grado di capire cosa c'è sotto il suolo tramite la lunghezza e la riflessione delle onde sismiche
      - metodo della torre derrick https://liceoberchet.edu.it/ricerche/geo4d_09/gruppo_a/PETR4.jpg
        
        poi si procede con dei controlli diretti, con il metodo di carotaggio, e una volta trovata la zona adatta entrano in gioco le torri derrick
        
        la torre derrick, detta anche di trivellazione, perfora la roccia fino a toccare quella impermeabile, che blocca la fuoriuscita del petrolio, perforando anche questa
        
        si parte con il rilevamento aereografico
        
        si fanno delle "scansioni" del territorio per trovare zone dove potrebbe trovarsi il petrolio
        
        a questo punto viene tolta la trivella e messi dei pali d'acciaio forati, detti "albero di Natale", che servono a regolare la fuoriuscita del petrolio
        
        il petrolio grezzo viene poi messo in dei serbatoi di sedimentazione e trasportato, grazie a delle apposite tubazioni delle "oleodotti", alle raffinerie. Più spesso vengono trasportati con le navi petrolifere
        
        gli oleodotti
        
        gli oleodotti sono grandi tubi di acciaio che raggiungono anche 90 cm di diametro. Le tubazioni possono essere sia interrate sia semplicemente appoggiate sul terreno. Durante la loro sistemazione si devono superare grandi difficoltà come l'attraversamento di montagne, di corsi d'acqua o di zone intensamente popolate. Il petrolio scorre negli oleodotti spinto da stazioni di pompaggio che regolano la sua marcia regolare
      - metodo di carotaggio
        
        consiste in un vero e proprio prelievo del terreno
      - metodo offshorehttps://youtu.be/wg5Y_iXPBv4
        
        quanto il petrolio si trova sotto i fondali, la roccia viene perforata su piattaforme metalliche ancorate ai fondali stessi
- - - - il petrolio, avendo una massa volumica inferiore a quella dell'acqua, galleggia immettendogli così di dissolversi. Pesci e uccelli acquatici sono le prime vittime dei disastri petroliferi nel mare perché possono rimanere intrappolati nel petrolio e quindi soffocare, proprio perché, per la sua densità, è impossibile nuotarci dentro
    - - I giacimenti di petrolio sulla terraferma possono causare gravi danni all’ambiente: le fuoriuscite sono in realtà il risultato di una cattiva progettazione e gestione degli impianti petroliferi. Nel 1994, vicino a Usinsk, una falla aperta in un oleodotto provocò la fuoriuscita di 60-80 mila tonnellate di petrolio greggio che distrussero gli ecosistemi della tundra e della taiga.
  - - - Il trasporto del petrolio è una delle fasi in cui si rischia di inquinare maggiormente. Famosi sono i casi in cui le navi petrolifere hanno avuto delle perdite e hanno inquinato le acque del mare per centinaia di chilometri quadrati. Anche il lavaggio delle cisterne è molto inquinante perché migliaia di aziende continuano a farlo in mare.
        
        https://lifestyle.datamanager.it/wp-content/uploads/2018/12/mare_petrolio_inquinamento_legambiente_goletta_verde.jpg
        
        https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcRlwotLoqb7Y7JdKmRQhEAeybrQRxNSp__Me3vNoI0r4IuTha6P96-SXAuEmjwyzIfyEdQ&usqp=CAU
    - - Inquinamento da petrolio però non si abbatte solamente sul mare ma anche sulla terraferma: come con rotture di oleodotti, incidenti ferroviari di treni che trasportavano petroli e operazioni di scarico nelle quali almeno una piccola parte di petrolio si perde. Questo ha gravissime conseguenze su flora e fauna sia marina che non
        
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        http://1.bp.blogspot.com/-JGz0BJp2wW8/UBDmpDGR5lI/AAAAAAAAFK8/cL8vF-aTsrM/s1600/slide_228549_1017998_free.jpg
- - - - è suddivisa in piatti e in ognuno di essi sono presenti diversi idrocarburi classificati secondo il punto di ebollizione
        
        al fondo ci sono i componenti più complessi che costituiscono "il residuo" della distillazione
        
        sui piatti più in alto ci sono quelli più leggeri.
        
        tra i piatti ci sono buchi che consentono il passaggio dei vari idrocarburi. Dalla torre partono alcuni condotti che portano i derivati ottenuti all'esterno per sottoporli ad altre operazioni
        
        i derivati del petrolio hanno vari impieghi:
        
        nelle centrali a turbogas
        
        metano
        
        il gas metano è una fonte di energia ottenuta da una miscela di gas diversi, di cui il 95% è metano
        
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        gasolio
        
        nei trasporti
        
        gasolio e kerosene
        
        si ottengono benzine anche partendo dal gasolio, usufruendo del processo del cracking. La molecola del gasolio è più grossa e complessa rispetto a quella della benzina e per questo viene frammentata, grazie alle alte temperature o a una forte pressione, per essere utilizzata come benzina
        
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        benzine
        
        sono i derivati del petrolio più conosciuti anche se nella distillazione frazionaria costituiscono solo il 20% degli idrocarburi presenti
        
        nelle centrali termoelettriche è utilizzato l'olio combustibile