debito pubblico (+2 miliardi)
disavanzo statale tra entrate e uscite
-libero scambio: abbattuti i dazi interni (negativo su agricoltura, positivo su coltivazione specializzate)
industre italiane aggravate (concorrenza), settore seta forte, costruzione nuove infrastrutture
-spese militari
-politica fiscale severa: buoni del tesoro (prestiti esteri, promuovere investimenti)
-politica inflazionistica: emissione cartamoneta svalutata, corso forzoso (aumento costo merci)
-vendita beni demaniali ed ecclesiastici: poche entrate, scontro chiesa, beneficio solo per gli speculatori
-1868: tassa sul macinato (tassa sulla fame, imposta sulla miseria), pagare tassa al mugnaio, aumento costo pane, insurrezioni
1876: pareggio di bilancio, caduta Destra storica