In tutta Italia ci furono delle manifestazioni in onore del papa, e i principi dovettero seguire il pontefice sulla via delle riforme. FERDINANDO II DELLE DUE SICILIE, che non lo fece, dovette fronteggiare un'insurrezione separatista. I Siciliani, infatti, non avevano gradito l'unione con Napoli, imposta dal Congresso di Vienna. Il re, per salvare il trono, fu costretto a concedere una COSTITUZIONE (febbraio 1848). Anche gli altri Stati italiani concessero statuti e Costituzioni. Lo statuto promulgato da Carlo Alberto, rimarrà in vigore per cento anni, ovvero fino alla Costituzione della Repubblica italiana