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NICCOLO' MACHIAVELLI - Coggle Diagram
NICCOLO' MACHIAVELLI
NOTO PER IL SUO PENSIERO POLITICO
LA SUA OPERA PRINCIPALE E' IL PRINCIPE
E' NATO IN UNA FAMIGLIA ORIGINARIA DI MONTESPERTOLI CHE GLI ASSICURA UNA BUONA FORMAZIONE UMANISTICA
SEGUE UNA COPIA DEL DERERUM NATURA DI LUCREZIO
DOPO LA CADUTA DEL SAVONAROLA DIVENTA RESPONSABILE DELLA SECONDA CANCELLERIA E SEGRETARIO DELLA MAGISTRATURA DEI DIECI
COSI' INIZIANO LE SUE MISSIONI
LA GUERRE CONTRO PISA ESEMPLIFICATIVA DELLA POLITICA ITALIANA TRA 400 E 500
LA TRATTAZIONE SUGLI STIPENDI DEI MERCENARI ALLA CORTE FRANCESE DI LUIGI 10
LE TRATTATIVE CON CESARE BORGIA
LE ATTIVITA' IN FRANCIA E GERMANIA
LA SUA TEORIA POLITICA E' BASATA SUL PRAGMATISMO
IL FINE GIUSTICA I MEZZI
FRASE ATTRIBUITA A NICCOLO MACHIAVELLI PERCHE' PER RAGGIUNGERE UN FINE POLITICO NOBILE SI POSSONO UTILIZZARE METODI VIOLENTI
TANT'E' CHE SI DICE MACHIAVELLICO PER INDICARE UN PIANO CINICO E ASTUTO
FIRENZE NEL 400
MACHIAVELLI PER LE SUE CARICHE SEGUE LE OPERAZIONI MILITARI
SVOLGE SPESSO MISSIONI DIPLOMATICHE IN ITALIA E ESTERO
SI RECO' 2 VOLTE DA CESARE BOLGIA DETTO VALENTINO
ED E' QUI CHE IN OCCASIONE DELLA STRAGE IN SENIGALLIA IL DUCA DI URBINO ELIMINA I SUOI AVVERSARI
COSI' TRASSE ISPIRAZIONE DA QUESTO EVENTO CHE COINFLUERANNO NEL "IL PRINCIPE"
NEL1512 PERDE LE CARICHE PUBBLICHE
FU SOSPETTATO DI CONFIURA QUINDI IMPRIGONATO
1513 DECIDE DI RITIRARSI DALLA VITA POLITICA E SCRISSE VARIE OPERE
BELFAGOR ARCIDIAVOLO
MANDRAGOLA (TESTO TEATRALE)
I DISCORSI SOPRA LA PRIMA DECA DI TITO LIVIO
OPERE SATIRICHE
IL PRINCIPE
E' IL FONDATORE DELLO STORICISMO
CIOE' LA POLITICA DEVE BASARSI SULLO STUDIO DELLA STORIA
NON DEVE ESSERE CONDIZIONATA DALLA RELIGIONE E DEVE ESSERE AUTONOMA
IL SUO SCOPO ERA QUELLO DI MANTENERE UNO STATO SOLIDO E PACIFICO TRAMITE VIRTU'