Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
Letteratura e potere - Coggle Diagram
Letteratura e potere
-
-
Censure imperiali
Ovidio, che nelle opere esaltava i piaceri dell'eros e la dolce vita della Roma imperiale, finì in esilio
Augusto doveva trovare i suoi versi poco consoni al clima di restaurazione degli antichi valori romani, oppure perché Ovidio era coinvolto in uno scandalo legato alla famiglia imperiale, con Giulia MInore, nipote di Augusto, che venne esiliata)
Virgilio dovette cancellare da un suo poema in nome dell'amico Cornelio Gallo, perché cadde in disgrazia presso Augusto e fu costretto a darsi la morte
Storico Tito Labieno, colpevole di aver pubblicato una ricostruzione della storia recente di Roma di ispirazione filorepubblicana. Questo fu il primo caso in cui l'intera produzione di un autore vivente fu data alle fiamme, Labieno si lasciò morire di fame per evitare si sopravvivere alla distruzione della propria opera
Ufficialmente era il senato che si occupava del rogo dei libri, ma probabilmente era controllato dal principe.
-
-