Roma repubblicana
periodo :
dal latino
COMIZI
dal 509 a.C. al 27 d.C.
svolgevano le assemblee dei cittadini(Comizi Curiati)
eleggeva i senatori
SENATO
formato da 300 membri
scelti tra gli anziani magistrati
"res pubblica" ovvero "cosa pubblica"
POTERE AFFIDATO
CONSOLI
SENATO
CAPI DELLO STATO
erano due
comandavano l'esercito, in caso di guerra
controllavano le attività pubbliche
convocavano il senato
le magistrature
duravano un anno
I QUESTORI
riscuotono le tasse
amministrano il denaro pubblico
EDILI
incaricati della manutenzione della città(acquedotti, strade)
PRETORI
amministrano la giustizia
cosa sono
cariche pubbliche
MAGISTRATI ELETTI
solo PATRIZI
durata:un anno
per evitare il ritorno della monarchia
Centro politico di Roma
classe più privilegiata dell'antica società romana
erano considerati i magistrati minori
a differenza dei plebei
ovvero i cittadini romani che facevano parte della classe della plebe
a loro erano affidati l'agricoltura ,pastorizia e attività commerciali
Conquiste di roma
erano quattro(due per il controllo del tesoro pubblico e due con funzioni magistrali)
guerra più importante
guerre puniche
Le guerre puniche furono un insieme di tre guerre combattute tra Roma e Cartagine fra il III e II secolo a.C., che si conclusero con la totale supremazia di Roma sul mar Mediterraneo e la supremazia diretta nella parte occidentale e il controllo per mezzo di regni a sovranità limitata nell'Egeo e nel mar Nero
ci furono molti momenti di svolta nella repubblica romana ma i tre più importanti erano
prima guerra punica
seconda guerra punica
terza guerra punica
dopo le guerre puniche a Roma inizia a esserci un momento di crisi
composto da tre importanti
precedute da
tre guerre civili
1 guerra civile
La guerra civile romana dell'83-82 a.C. vide il conflitto tra la fazione degli optimates, guidata da Lucio Cornelio Silla, e quella dei populares, Quest'ultima fazione era guidata da Gaio Mario
2 guerra civile
La guerra civile romana del 49 - 45 a.C., consistette in una serie di scontri politici e militari fra Gaio Giulio Cesare e i suoi sostenitori contro la fazione tradizionalista e conservatrice del Senato romano, capeggiata da Gneo Pompeo Magno
3 guerra civile
La guerra civile romana fu il periodo storico della Repubblica romana compreso tra il 44 a.C. e il 31 a.C. che ebbe inizio con l'assassinio di Cesare e terminò con la battaglia di Azio, l'assedio di Alessandria d'Egitto e il suicidio di Cleopatra e Marco Antonio. Durante questo periodo si alternarono fasi di contrasto bellico, principalmente tra Marco Antonio e l'erede del dittatore Cesare Ottaviano,
Gaio Mario (157 a.c-86 a.c)
Lucio Cornelio Silla (138 a.c-78 a.c)
la sua riforma:
toglieva ai cavalieri il compito di amministrare la giustizia, ampliava il confine intorno a Roma, il numero dei senatori da 300 passava a 600,elevava il numero dei pretori a 8(essi dovevano restare in Italia durante il primo anno di carica) e toglieva ai tribuni il diritto di convocare il popolo
la sua riforma:
consiste nel assumere dei soldati professionisti che hanno una serie di retribuzioni ovvero.
Il soldus( paga che veniva corrisposta in quattro rate annuali), il bottino ( arricchimento del soldato nelle campagne militari), spese e l'appezzamento di terreno ( se il soldato diventava proprietario vi era un assegnazione di appezzamento di terreno)
l'esercito era aperto cosi anche ai nullatenenti che avevano qualche prospettiva di arricchimento
il partito aristocratic nominò Silla per contrastare Mario. Mario e il partito popolare non accettarono questa scelta
Silla, appresa la notizia della revoca del suo comando, marciò con l'esercito destinato alla spedizione, su Roma.
Scoppiò una guerra civile che si concluse con Silla che si impadronì della città e Mario, che privo di forze armate, fu costretto a fuggire in Africa nell'88 a.C.
Giulio Cesare(100 a.c-44 a.c)
Gneo Pompeo Magno(106 a.c-48a.c)
la sua riforma:
Il senato romano perde la sua autonomia a vantaggio delle assemblee popolari. In gran parte le magistrature e le alte cariche dello Stato sono occupate da suoi sostenitori.
Nomina senatori, organizza e comanda l'esercito romano, nomina magistrati. Il compito del senato romano è limitato a una mera funzione consultiva
Nell'estate del 60 a.C. Cesare, Crasso e Pompeo stipularono un'alleanza strategica chiamata primo triumvirato( accordo tra privati)
Morto Crasso, nel 53 a.C., nella Battaglia di Carre il Primo Triumvirato era finito. Cesare e Pompeo entrarono in lotta per il potere, mentre la città di Roma era preda di scontri sanguinosi tra le bande di cesariani e gli oppositori di Cesare.
La situazione si fece critica quando Cesare, allo scadere del mandato in Gallia chiese di tornare a Roma non come privato cittadino ma dopo la nomina a console.
Il Senato invece gli intimò di presentarsi a Roma da privato. Cesare dichiarò che avrebbe congedato le sue legioni se anche Pompeo avesse fatto altrettanto. Il Senato votò contro. Il 10 gennaio del 49 a.C., Cesare attraversò in armi il fiume Rubicone e cominciava la guerra civile del 49-45 a.C.
La guerra finì con Cesare trionfatore e nel 44 a.C. si fece nominare dittatore a vita. Ma erano in tanti a non essere d'accordo: il 15 marzo 44 a.C alcuni congiurati pugnalarono a morte Cesare mentre si recava in Senato.
Quando Marco Antonio, fedele di Cesare pronunciò l’elogio funebre la rabbia della gente si scatenò in modo violento e i congiurati furono costretti ad abbandonare velocemente la città. Marco Antonio, che sperava di succedere a Cesare alla guida della Repubblica, rimase padrone della situazione fino a che, giunse a Roma il figlio adottivo di Giulio Cesare ovvero Caio Giulio Cesare Ottaviano
Per evitare la guerra civile, egli stipulò nel 43 a.C. un accordo con Marco Antonio e con Marco Emilio Lepido. A differenza del primo, questo si proponeva come una vera e propria magistratura con poteri vastissimi e della durata di cinque anni. I triumviri ebbero dal Senato l’icarico di rifondare lo Stato
nel 42 a.c. i tumviri vinsero la battaglia di Filippi e Antonio ottenne il governo su tutte le provincie orientali mentre Ottaviano ricevette il dominio delle provincie occidentali, mentre a Lepido spettò l’Africa. A differenza di Ottaviano(che tornò in Italia) Antonio restò in Oriente ospite della regina d’Egitto Cleopatra(che sposò).Questo suo modo provocatorio di comportarsi indispose Ottaviano e il Senato. Ottaviano quindi assunse davanti ai senatori la difesa della legalità violata e,con una mossa astuta, convinse il Senato a dichiarare guerra a Cleopatra anzichè ad Antonio per evitare di essere ricordato come il fomentatore della terza guerra civile.
Nel 31 a.C. la flotta di Ottaviano si scontrò con quella egiziana nell’Epiro. La flotta romana distrusse quella avversaria; Antonio e Cleopatra, sconfitti si suicidarono In seguito a questa vittoria, l’Egitto divenne un possedimento personale di Ottaviano che potè provvedere a compensare i suoi veterani ed anche alle necessità dello Stato.
Con la fine della terza guerra civile finì anche il periodo della repubblica romana
Marco Antonio(83 a.c.-30 A.c)
Caio Giulio Cesare Ottaviano(63 a.c-14 )
eletti ogni anno
erano formati dai CIVES ROMANI(ovvero coloro che possedevano la cittadinanza romana)
Avere IL CIVIS ROMANUS era impossibile tre categorie:
1 Gli schiavi
2 I contadini
3 le donne
La cittadinanza si possedeva grazie a due fattori
la discendenza
la libertà concessa dallo stato
Chi possedeva il CIVES ROMANUS aveva una serie di vantaggi ovvero:
1 Il diritto elettorale attivo
2 il diritto di essere giudicato secondo le norme del ius civile, (condannato senza processo), di non subire punizioni corporali o infaman
click to edit