i genere più usati furono infatti epilio, breve poema mitologico, ed epigramma, breve componimento in distici elegiaci, coppie di versi spesso con rime, di vari argomenti, molto importanti sono due epili, la "io" di Licinio, che narra l'amore infelice per Giove di Io e la "Zmyrna" di Elvio Cinna, dove si narra dell'amore di zmina per il padre Cinira