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I PROMESSI SPOSI - Coggle Diagram
I PROMESSI SPOSI
romanzo storico
l'idea del genere: mentre è in Francia, Manzoni si imbatte in Scott e ne rimane affascinato, quindi lo "replica" nel contesto italiano
non approva il lato immaginario dei lavori di Scott, quindi si informa e immedesima nella vita dell'epoca prima di scrivere i suoi romanzi
l'idea del contenuto: proviene da una Grida del '600 che raccontava di un parroco che voleva impedire un matrimonio
3 redazioni
1827 (Ventisettana) -> I Promessi Sposi scritta in fiorentino parlato, alcuni episodi vengono tolti o aggiunti
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1821/23 -> Fermo e Lucia non fu mai pubblicata, sappiamo della sua esistenza solo grazie ad una lettera di Manzoni a Chauvet
punti chiave
finzione letteraria: finge di aver ritrovato un manoscritto storico in cui era raccontata questa vicenda, il cui autore è sconosciuto
attribuisce veridicità al romanzo e Manzoni si distacca dai suoi personaggi (li prende in giro, è molto critico)
38 capitoli, ampio lavoro di documentazione tramite fonti storiche per rappresentare verosimilmente la realtà (obiettivo= rigore storico)
varie città della Lombardia (es.: Milano per Renzo, Monza per Lucia, ecc...)
1628-1630: periodo complicato (peste, rivolte) ma strategico (trionfa l'ingiustizia e l'oppressione verso i deboli)
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un narratore onnisciente commenta, anticipa degli episodi, si rivolge al lettore, sa cosa pensano i personaggi (il fatto che l'autore del manoscritto sia anonimo giustifica i vuoti storici)
ironia, per distaccarsi dai personaggi
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provvidenza (mai nominata direttamente da Manzoni):
progetto di Dio in base al quale accadono fatti all'uomo incomprensibili, ma che deve accettare lo stesso con fiducia e rassegnazione
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