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LA COMUNICAZIONE POETICA, PUO' ESSERE DENOTATIVO, IL VERSO, ACCENTO…
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- ACCENTO TONICO DELLE PAROLE
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ALTRE RIME
RIMA INCATENATA
Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura,
ché la diritta via era smarrita.
Ahi quanto a dir qual era è cosa dura esta selva selvaggia e aspra e forte
che nel pensier rinova la paura!
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RIMA RIPETUTA
e viene a Roma seguendo ’l desio,
per mirar la sembianza di colui
ch’ancor lassù nel ciel vedere spera:
così, lasso, talor vo cercand’io,
donna, quanto è possibile, in altrui
la disïata vostra forma vera
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SIMILITUDINE
METTE IN RELAZIONE DUE IMMAGINI,
COLLEGATE TRA LORO GRAMMATICALMENTE
DA AVVERBI DI PARAGONE O LOCUZIONI AVVERBIALI
METAFORA
SIMILITUDINE ABBREVIATA, IN CUI NON E' ESPLICITATO IL TRATTO SIGNIFICATIVO CHE ACCOMUNA I DUE TERMINI
SINESTESIA
è una figura costituita dall’accostamento di termini che si riferiscono a campi sensoriali diversi
(tatto, udito, vista, olfatto, gusto)
METONIMIA
significa "scambio di nome"
(sostituzione)
ad esempio quando diciamo
"mangio un piatto di minestra" o
"bevo un bicchiere d'acqua"
SINEDDOCHE
"comprendere molte cose"
(sostituzione)
- la parte per il tutto
- il genere per la specie
- il singolare per il plurale
- un numero determinato per l'indeterminato
ANALOGIA
indica una corrispondenza
Implicito paragone tra due parole con significato molto diverso ma che vengono accostate attraverso l'intuito
IPERBOLE
"gettare oltre"
esprime un concetto in termini esagerati e inverosimili
"Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale" E.Montale
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OSSIMORO
consiste nel mettere vicini due concetti che si contraddicono
"Beatrice – costruttrice della mia beatitudine infelice" G.Giudici
PERSONIFICAZIONE
La personificazione consiste nel considerare oggetti inanimati o concetti astratti come persone reali, che agiscono o parlano, e a cui il poeta si rivolge direttamente
LITOTE
formulazione attenuata di un giudizio o di un’idea attraverso la negazione del suo contrario.
"...colpi non troppo soavi"
PERIFRASI
consiste in un giro di parole per definire qualcosa a cui ci si potrebbe riferire con un unico termine
"Ma lasciamolo andar dove lo manda il nudo arcier che l’ha nel cor ferito"
in cui l'Ariosto intende il dio Eros cioè l'amore
APOSTROFE
consiste nel rivolgersi direttamente a qualcuno,
sia esso reale o immaginario,
usando la seconda persona:
"Ahi serva Italia," D.Alighieri
ELLISSI
consiste nell’omissione, all’interno di un verso, di uno o più termini che possono essere lasciati sottintesi.
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INVERSIONE
si cambia l'ordine sintattico della frase
in modo da risaltare il significato di un termine particolare
"Sempre caro mi fu quest’ermo colle ➜ questo colle ermo (solitario) mi fu sempre caro"
Forse perché della fatal quïete Tu sei l’imago […] ➜ sei l'immagine della quiete fatale
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POLIPTOTO
ripetizione a breve distanza di una parola,
con funzioni grammaticali differenti
"...me medesmo meco mi"
CHIASMO
è la disposizione incrociata di elementi
in frasi corrispondenti,
come in questi versi di Ariosto:
"Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori"
CLIMAX
dispone frasi, sostantivi e aggettivi
secondo un ordine basato
sulla crescente intensità del loro significato
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ENUMERAZIONE
è un procedimento retorico molto diffuso
che consiste nell’elencazione di termini
(persone, oggetti, luoghi)
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