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CICLO ANNUALE OLIVO E LA STRUTTURA DELL'OLIVO - Coggle Diagram
CICLO ANNUALE OLIVO
E LA STRUTTURA DELL'OLIVO
All'impianto, l'olivo presenta una fase improduttiva. Questa fase dura da 1 a 7 anni, si ha un accrescimento vegetativo senza produrre fiori.
Successivamente c'è una fase di produttivtà crescente che diventa costante verso i 35 anni d'età.
La fase di vecchiaia dell'olivo si verifica dopo i 150 anni. La produzione scende gradualmente
In estate, le gemme all'ascella delle foglie dei germogli in accrescimento evolvono in gemme a fiore o a legno. Queste nella primavera successiva, daranno vita a nuovi germogli o a infiorescenze.
L'infiorescenza si sviluppa quando la pianta ha superato la fase invernale. Esse compaiono nel mese di aprile e si schiudono a maggio.
Una pianta di olivo adulta, produce moltissimi fiori. Alcuni di essei cadono perché sono malformati, altri sono imperfetti
In media. Solo uno ta i fori completi dà origine al frutto. Questo accade perché c'è una forte competizioni nutrinali tra i fiori confezioani
L'impollinazione è anemfila e spesso incrociata. Questo comporta che bisogna avere più varietà compatibili tra loro
L'allagagione dipende dallandamento del clima. E' scarsa se ci sono carenze idritiche o nutrizionali (azoto o boro).
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Può essere scarsa anche nel caso in cui nella annata precedente c'è stata una produzione abbondante
Dopo l'allegagione, c'è il processo e maturazione del frutto. Esso segue tre stadi differenti
Stadio erbaceo
iNVAIATURA
Maturazione
LA STRUTTURA
L'oliva ha una forma ovoidale, Con buccia liscia e carnosa. Il seme è unico ed è oleaginoso ed è racchiuso nel nocciolo legnoso. Il peso dell'oliva oscilla tra 2 e 3 grammi, secondo la varietà, l'andamento climatico e la tecnica di coltura.
Il frutto è detto pericarpo ed è composta da
Esocarpo (o buccia): è formato da cellule monostratificate e da una membrana detta cuticula. Essa è uno strato protettivo e impermeabile
Mesocarpo (o polpa): ha consistenza carnosa e colore variabile, è composto da cellule che contengono zuccheri, acidi, fenoli, pigmenti e olio.
Endocarpo (o nocciolo): un guscio legnoso che racchiude il seme. Si può suddividere in:
Episperma
Endosperma
Embrione
LA COMPOSIZIONE
La composizione della drupa dipende dal livello di maturazione
Cairboidrati: possono essere solubili e complessi. Quelli solubili sono il glucosio, fruttosio, galattosio e mannitolo. QUelli complessi sono la cellulosa, le emicellulose, le pectine e la lignina.
Lipidi; si trovano per il 70% nelle cellule del mesocarpo. Il restante 30% sin trova ta l'esocarpo e l'endosperma. Si possono suddividere in grassi neutri e grassi polari. I grassi neutri sono più del 98% del totale e sono quais soltano i trigliceridi. I grassi polari comprendono i lipidi di membrana e sono rappresentati dai galattolipidi e dai fosfolipidi. Ci sono anche tracce di acidi grassi liberi (0,15%)
Composti fenolici: hanno un 'elevata attività antiossidante e danno al frutto un gusto amaro, che però diminuisce con la trasformazione delle olive. I più diffusi sono i secoiridodi, tra cui l'oleuropeina e il ligustroside.
Nella polpa ci sono anche pigmenti: la clorofilla A e B (verde), i carotenoidi (giallo), le antocianine (rosa e viola) e la feofitina A e B (bruno)
I pigmenti verdi e gialli sono solubili nell'olio, le antocianine sono solubili in acqua. All'inizio la clorofilla è l'elelmento più importante, poi diminuisce quando aumentano betacarotene e antocianine. La clorofilla e la feofitina possono avere delle conseguenze negative sull'olio perché possono ossidalro quando c'è la presenza di luce
Nel frutto ci sono anche i sali minerali. 2/3 di essi sono rappresentati dal potassio. Ci sono anche cloruri, calcio, fosforo e magnesio