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SAFFO OIP - Coggle Diagram

- - - - T1
        ODE AD AFRODITE
        
        un amore non corrisposto fa soffrire Saffo, che si rivolge ad Afrodite, affinché la soccorra.
        Come aveva fatto già altre volte, la dea assicura che la ragazza, la quale attualmente rifiuta l'amore della poetessa, ricambierà i sentimenti
        
        7strofe, 3 momenti:
        -έπίκλησις, invocazione della dea
        -όμφαλός, corpo centrale
        -εύχή, supplica finale
        
        la poesia è una preghiera che riprende lo schema utilizzato da Omero
        
        nel componimento viene evidenziato il rapporto molto intimo che la poetessa ha con Afrodite;
        infatti Saffo si rivolge alla dea chiamandola per nome
      - T2
        LA COSA PIU' BELLA
        
        Saffo afferma che la cosa più bella è "ciò che si ama".
        A sostegno di questa affermazione ricorre al mito di Elena, la quale ha seguito Paride a Troia lasciando tutti gli affetti.
        
        si articola in 3 parti:
        
        nella prima, prima strofa, la
        persona loquens contrappone ciò che si ama alle schiere di cavalieri, di fanti e di navi
        
        nella seconda, seconda e terza strofa, presenta l'esempio di Elena
        
        nella terza, quarta e quinta strofa, parla di un'esperienza personale ricordando Anattoria
        
        Saffo attraverso questo componimento scagiona Elena: Elena non ha avuto scelta libera, ma ha ubbidito ad un impulso ispirato dalla divinità
      - T3
        I SEGNI FISICI DELL'AMORE
        
        un uomo siede di fronte ad una donna, probabilmente una ragazza dei tìaso. Egli appare beato alla persona loquens che riceve un profondo turbamento, espresso con un elenco di sensazioni fisiche.
        
        questo carme è stato considerato:
        -un epitalamaio, dedicato ad una ragazza in procinto di lasciare il tìaso
        -un canto di gelosia
        -un canto d'amore, ipotesi più probabile
      - T4
        PLENILUNIO
        
        in una notte di plenilunio le stelle si fanno da parte davanti allo splendore della luna, che diffonde la sua luce su tutta la terra
        
        questa strofa potrebbe essere il primo termine di una similitudine:
        come la luna supera in bellezza le stelle, così una ragazza supera in bellezza tutte le altre
      - T5
        LE NOZZE DI ETTORE E ANDROMACA
        
        L'araldo Ideo annuncia a Priamo l'arrivo del corteo nuziale e le immagini della festa, descritte con molti epiteti ed emistichi omerici, inoltre si focalizza su particolari femminili: le donne in festa e i profumi
        
        può essere suddiviso in due sezioni:
        -nella prima l'araldo annuncia l'arrivo di Ettore e Andromaca,che porta con se' una ricca dote
        -nella seconda viene descritta l'atmosfera festosa della città di Troia
        
        potrebbe trattarsi di:
        -un inno
        -un canto epico-lirico
        -un epitalamio
      - T6
        IL VALORE DELLA MEMORIA
        
        nel primo frammento la poetessa ricorda l'ingresso nel tìaso di una fanciulla ancora sgraziata.
        Nel frammento successivo la poetessa si riferisce al momento della partenza.
      - T7
        FORZA DEVASTANTE DI EROS
        
        i frammenti sono accomunati dal tema della potenza di Eros nei vari effetti: la violenza distruttrice e il sollievo degli innamorati.
        
        nel fr.47 Saffo descrive la violenza devastatrice dell'amore, paragonandolo ad un vento che si abbatte sulle querce.
        
        nel fr.48 la poetessa descrive la gioia provata alla vista della persona amata
        
        i frr. 130-131 appartengono allo stesso componimento e descrivono la sofferenza amorosa
      - T8
        EPITALAMI
        
        i primi tre affrontano una tematica tipica del genere, cioè la perdita della verginità che contrassegnava il passaggio dalla condizione di nubile a quella di sposa.
        Gli altri due frammenti si rivolgono allo sposo, che viene lodato per l'altezza straordinaria e viene paragonato ad un giunco
        
        i frammenti sono riconducibili al genere epitalamico per le loro caratteristiche tematiche e stilistiche
      - T9
        IO DORMO DA SOLA
        
        a mezzanotte, al tramonto della costellazione delle Pleiadi, la persona loquens dorme da sola
        
        i critici ritengono che il carme abbia una valenza erotica
        
        il componimento rappresenta uno dei testi più raffinati e suggestivi della produzione lirica greca
      - T10
        IL CARME DELLA VECCHIAIA: PAPIRO DI COLONIA
        
        la persona loquens incita delle fanciulle a danzare al suono della cetra ricordando la sua giovinezza e parlando delle conseguenze che la vecchiaia ha avuto sul suo corpo, essendo ineluttabile per gli esseri umani.
        
        questo carme è il più antico tra i papiri saffici ritrovati, e probabilmente si trattava di un'antologia tematica
      - T11
        ASPETTANDO IL RITORNO DI CARASSO
        
        in questo Carme, Saffo prega le Nereidi di far tornare incolume suo fratello Carasso, che avrebbe portato grande serenità alla famiglia insieme al raggiungimento dell'età adulta di Larico, anche lui fratello della poetessa
        
        questo è il primo carme in cui compaiono i nomi dei fratelli della poetessa
        
        l'opera si focalizza sul riconquistare il prestigio sociale, che può essere garantito solo con la presenza di un uomo