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MODELLO E-R, Matthias Zingerle - Coggle Diagram
MODELLO E-R
ENTITÀ
RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
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non esiste uno standard comune per rappresentare gli oggetti del modello, noi utilizeremo dei triangoli oer le entità e delle linee che collegano i triangoli per le relazioni
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ISTANZA
consiste in un singolo oggetto descritto dall'entità e questo equivale ad un oggetto della classe OOP
ATTRIBUTI
CARATTERISTICHE
DIMESIONE - LUNGHEZZA
-testo, numero di caratteri variabile per il testo
-numeri, variabile
-data, dd/mm/aaaa
-orario, hh/mm/ss
-boolean 1 carattere, o è vero o è falso
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CLASSIFICAZIONE
molteplicità
SCALARE
attributo semplice, può avere un solo valore
MULTIPLI
attributo complesso, istanza può avere più valori
"natura"
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OPZIONALE
è possibile la sua assenza, non esiste la sua istanza
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DEFINIZIONE
descrivono le entità con le quali sono associati, una particolare istanza di un attributo è chiamato valore
CHIAVI
Attributo con le seguenti caratteristiche:
-obbligatorio, identificatore, esplicito
-composto senza valori null
-non modificabile
CHIAVE COMPOSTA
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si indica con la sigla pk oppure si scrive primary key oppure si sottolineano entrambi gli attributi
CHIAVE ARTIFICIALE
attributo privo di significato proprioi che viene aggiunto agli altri, è composta da un codice autoincrementante
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CHIAVE ESTERNA
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se la chiave è ARTIFICIALE il nome dell'attributo DEVE iniziare sempre con il termine id_"nomeEntità"
attributo che completa una relazione attraverso l'identificazione dell'entità forte e mantiene l'integrità dei dati
RELAZIONI
CLASSIFICAZIONE
GRADO
relazione ternaria, tre unità
relazione ricorsiva, si ripete dentro se stessa
relazione binaria, due entità
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CARDINALITÀ
uno a molti, date due entità a e b la relazione uno a molti la relazione si ottiene quando per un'istanza dell'entità a ci sono zero, una o molte istanze dell'entità b (per un'istanza dell'entità b ci dev'essere una sola istanza dell'entità a)
molti a molti, date due entità a e b la relazione molti a molti la relazione si ottiene quando per un'istanza dell'entità a ci sono zero, una o molte istanze dell'entità b e per un'istanza dell'istanza b ci sono zero, una o molte istanze dell'entità a
uno a uno, date due entità a e b la relazione uno a uno la relazione si ottiene quando al massimo una istanza dell'entità viene associata a una sola istanza dell'entità b
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REGOLE DI LETTURA
per entrambi i versi dev'essere possibile ricavare da 2 frasi composta ciascuna da 6 elementi:
- si inizia sempre con la parola "Ogni"
- si indica il nome dell'entità di partenza
- si indica l'bbligatorietà con l'ausiliare "deve" se la relazione è obbligatoria dal lato dell'entità di partenza, oppure con l'ausiliare "può" se la relazione è facoltativa (linea tratteggiata)
- si riporta il verbo che descrive la relazione
- si indica la cardinalità con le parole "uno solo" se la cardinalità è "a uno" oppure "uno a più" se la cardinalità è "a molti"
- da ultimo il nome della seconda relazione
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DEFINIZIONE
1976 Chen propone il modello entità-relazione con l'obiettivo di rendere omogenea la descrizione dei database relazionali in rete
UTILITÀ
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il modello può essere utilizzato come piano di lavoro per sviluppare e implementare un nuovo moddello
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