Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
MODELLO E-R, MARYLAFAVOLA - Coggle Diagram
MODELLO E-R
ENTITA'
RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
-
non esite uno standard comune per rappresentare gli oggetti del modello (rettangoli x entità e linee che collegano i rettangoli x relazioni)
-
-
-
ATTRIBUTI
DEFINIZIONE
descriuvono le entità con le quali sono associati, una particolare istanza di un attributo è chiamato valore
CLASSIFICAZIONE
molteplicità
SCALARE
attributo semplice, può avere un solo valore (colore capelli)
-
natura
-
DINAMICO
quando i valori cambiano durante il ciclo di vita
xes: peso, anni, prezzo prodotto
-
CALCOLATO
si arriva all'istanza con un calcolo/algoritmo
xes: tot ft, età, codice fiscale
OPZIONALE
è possibile la sua assenza, non esiste la sua istanza
-
-
CARATTERISTICHE
-
Dimensione - Lunghezza
-testo: n caratteri variabile (intervallo di carattere)
-numeri: variabile, se con virgola serve spazio
-data: "gg/mm/aa"
-orario: "hh:mm:ss"
-boolean: 1 carattere, xes "v" o "f"
-
CHIAVI
attributo con caratteritiche:
-obblicatorio, identificatore, espicito
-composto senza valori null
-non modificabile
CHIAVE COMPOSTA
-
si indica con la sigla pk, scrivendo primary key oppure si sottolinea l'attributo
CHIAVE ARTIFICIALE
attributo privo di significato proprio che viene aggiunto agli altri, è composta da un codice auto incrementante
-
CHIAVE PRIMARIA
-
si indica con la sigla pk, scrivendo primary key oppure si sottolinea l'attributo
CHIAVE ESTERNA
è un attributo che completa una relazione attraverso l'identificazione dell'identità forte.
mantiene l'integrità dei dati (integrità referenziale) che serve per navigare tra le diverse istanze di un'entità
-
se la chiave è ARTIFICIALE il nome dell'attributo deve iniziare sempre con il termine id_"nomeEntità"
RELAZIONI
-
CLASSIFICAZIONE
GRADO
relazione ternaria:
3 entità, da un singolo verbo sono collegate 3 entità
-
-
-
CARDINALITÀ
uno a uno 1:1
date 2 entità A e B la relazione 1:1 si ottiene quando al max un'istanza di 2 entità A viene associata a una sola istanza dell'entià B
uno a molti 1:N
date 2 entità A e B la relazione 1:N si ottiene quando x un'istanza dell'entità A ci sono zero, una o molte istanze dell'entità B (per un'istanza dell'entità B ci deve essere una sola istanza dell'entità A)
molti a molti N:N
date 2 entità A e B la relazione N:N si ottiene quando x un'istanza dell'entità A ci sono zero; una o mmolte istanze dell'entità B per un'istanza di B ci sono zero; una o molte istanze dell'entità A
-
-
REGOLE DI LETTURA
per entrambi i versi di ciascuna associazione deve essere possibile ricavare 2 frasi composta ciascuna da 6 elementi
-si inizia sempre con "Ogni"
-si indica il nome dell'entità di partenza
-si indica l'obbligatorietà con "deve" (linea continua) oppure "può" (linea tratteggiata)
-si riporta il verbo transitivo all'infinito
-si indica la cardinalità con "uno solo" (linea continua) oppure "uno o più" (linea a zampa di gallina)
-si indica il nome della seconda entità
-
DEFINIZIONE
1976 - Chen propone il modello entiatà-relazioni con l'obbiettivo di rendere omogenea la descrizione di DB relazionali in rete
-
-