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L'ENERGIA NUCLEARE E L'URANIO, . - Coggle Diagram
L'ENERGIA NUCLEARE E L'URANIO
è formato da atomi che a sua volta sono formati da elettroni, protoni e neutroni.
I protoni e i neutroni formano il nucleo, mentre gli elettroni girano attorno ad esso.
Attualmente si pensa che le scorte di uranio potrebbero garantire la disponibilità per circa 300 anni , ma i recenti studi dimostrano che questo combustibile potrebbe essere sufficiente per oltre 30.000 anni perché i nuovi reattore di quarta generazione sarebbero in grado di riutilizzare i rifiuti prodotti dai reattori di II e III generazione
è contenuta nei nuclei di alcuni elementi come l'uranio: la rottura innesca un meccanismo come reazione a catena che libera una grande quantità di energia
Nelle centrali termonucleari il calore viene prodotto dalla rottura (fissione) dei nuclei di uranio che libera grande quantità di energia e innescano una reazione a catena.
Questa reazione è controllata ed avviene nel nocciolo custodito nel reattore, che a sua volta, è contenuto in un edificio di cemento armato.
Nel reattore circola un fluido di raffreddamento che sottrae il calore prodotto e attraverso un sistema di scambio e lo trasferisce alla caldaia senza contatti diretti.
La sicurezza degli impianti si basa su 2 elementi principali:
La gestione rigorosa: la preparazione ed eccellenza dei tecnici, l’organizzazione, in generale “la cultura della sicurezza nucleare”
La tecnologia più avanzata: serie di barriere fisiche indipendenti una dall’altra, sistemi di sicurezza automatizzati
Le centrali nucleari di prima generazione
generazione risalgono agli anni ‘50-’60. Oggi sono state sostituite dalla II generazione. Altri studi hanno portato alla progettazione delle centrali di terza
generazione e di III generazione avanzata.
Einstein e la bomba atomica:
Con l'avvento al potere di Hitler, Einstein fu costretto a emigrare dalla Germania. Gli fu offerta una cattedra universitaria nel New jersey e quindi si trasferì lì. Di fronte alla crudeltà nazista Einstein rinunciò alle sue idee pacifiste e scrisse una lettera al presidente per iniziare a fabbricare la bomba atomica. La richiesta fu approvata e quindi da lì iniziarono i lavori per la fabbricazione della micidiale arma nucleare
Nel 1987 in seguito ad un referendum l’Italia dice NO al nucleare, recentemente il dibattito si è riaperto segnando il “rilancio del nucleare”.I motivi sono:
Ambientali: la fonte nucleare è in grado di produrre grandi quantità di energia con minime emissioni climalteranti
Geopolitiche: minore dipendenza da paesi politicamente
instabili
Economici: gli impianti oggi hanno un fattore di produzione al 90% contro il 50% delle centrali degli anni 70
Il 26 aprile 1986 a Chernobyl, 120 Km a nord di Kiev (oggi Ucraina, allora URSS) il reattore n. 4 della centrale esplode provocando la fuoriuscita di una nube radioattiva, le numerose analisi condotte in seguito all’incidente hanno confermato che quanto accaduto a Chernobyl rappresenta un caso unico forse irripetibile nel quale la
configurazione dell’impianto e una serie di errori umani hanno contribuito al verificarsi dell’incidente .
Nel Sole ogni secondo, milioni di tonnellate di idrogeno si trasformano in elio, liberando enormi quantità di energia, la fusione sulla Terra è ancora difficile da realizzare perché bisognerebbe ricreare le condizioni che esistono all’interno del Sole dove la temperatura è di circa 15 milioni di gradi.
I vantaggi sarebbero enormi perché la fusione utilizza l’idrogeno che è presente ovunque ed è inesauribile.
E' un metallo . Se il suo nucleo viene bombardato con un neutroni si spezza in due nuclei più leggeri , il bario e il cripton. Questa reazione si chiama FISSIONE NUCLEARE ovvero il nucleo oscilla, si libera grande quantità di energia e altri neutroni che andranno a colpire altri atomi di uranio dando origine alla REAZIONE A CATENA.
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