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Dall'INSERIMENTO all'INCLUSIONE: - Coggle Diagram
Dall'INSERIMENTO all'INCLUSIONE:
Risalire il percorso:
Inizi dell'900
Quando non c'era nessuna forma di integrazione
Vigeva ancora nessuna integrazione nella scuola:
La scuola pubblica italiana: non accoglieva alunni che avessero una disabilità
Nel 1923:
Riforma Gentile:
Primitivo inserimento istruzione SOLO per i CIECHI e i SORDOMUTI
Forte discrezionalità da parte del DIRETTORE DIDATTICO:
L'alunno doveva avere una certa mentalità comportamentale per stare a scuola / in classe
Gli alunni con disabilità erano educati in istituzioni separate:
= Le SCUOLE SPECIALI o le CLASSI DIFFERENZIALI:
SCUOLE SPECIALI: Accoglievano quella tipologia di disturbo
CLASSI DIFFERENZIALI: Accoglievano alunni con disabilità ma stavano dentro alle scuole comuni
Svolta: anni '70:
Importanza dei contesti comuni
Dimostrazioni didattiche che mostrano, quanto effettivamente alunni con disabilità in un contesto normale di normalità, quindi nella classe ordinaria con una serie di stimolazioni che dentro ad una classe differenziale non era possibili hanno delle maggiori riuscite dal risultato
Scuola italiana:
Vera svolta, avviene LEGGE - QUADRO 104:
Riconosce e garantisce:
"Il diritto all'educazione della persona handicappata nelle sezioni di scuola materna, classi comuni delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado e nelle istituzioni universitarie"
Ha portato alla abolizione definitiva le classi differenziali e segna il passaggio ad una conformazione del nostro sistema scolastico che è quella attuale:
Accogliere tutti nelle classi e scuole comuni
Chiudono le scuole speciali
Una STORIA a STRATIFICAZIONI:
4 nuclei tematico temporali dello studio della disabilità
1) Sordità: dal 1500
1) Disabilità visiva: dal 1700
2) Studio della disabilità mentale - intellettivo: intorno al 1800
3) Studio della disabilità motorie:
Le PARALISI CEREBRALI INFANTILI
4) Sindromi genetiche:
Sindrome di Down fino al DSAI, DDAI, forme di autismo sono una forma nuova ricerche scientifiche
L'IMMAGINARIO ATTUALE:
è di sostituire antiche immagini con immagini di integrazione, partecipazione sociale
La disabilità trascende la singolarità individuale, perchè la diversità caratterizza intrinsecamente e trasversalmente l'essere umano
Claudio Imprudente, dice:
"I bambini di oggi saranno cittadini di domani e se nella loro coscienza ci sarà questa nuova cultura della diversità, la società che andranno a costituire sarà più attenta alle esigenze dei più deboli... e una scuola che vede il diversabile come risorsa è inevitabilmente una scuola che guarda al futuro