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Imperialismo e Colonialismo - Coggle Diagram
Imperialismo e Colonialismo
Quando?
Fine XIX - inizio XX secolo
Dove?
Europa (Stati imperialisti)
Africa, Asia (Colonie)
Perché?
L'Imperialismo coloniale è nato da una forte necessità di materie prime in seguito a un calo della produzione e una crisi economica nel 1873
Le potenze europee industrializzate hanno quindi deciso di colonizzare i territori africani pieni di materie prime e di sottomettere le popolazioni locali per poi sottopagare la manodopera e ricavarne un guadagno economico
Gli stati imperialisti giustificavano il colonialismo e lo sfruttamento tramite teorie razziste pseudoscientifiche e infondate
L'uomo occidentale si considerava superiore alle altre culture e era convinto di essere destinato a portare la "civiltà" negli altri paesi
Nelle colonie sono state costruite scuole, ospedali e infrastrutture e sono state imposte la lingua e la cultura dello stato colonizzatore
Le colonie extra-europee offrivano lavoro agli abitanti della patria disoccupati, evitando così proteste e tensioni nel paese europeo
Il possedimento di colonie extra-europee indicava prestigio
Cosa?
L'imperialismo è una politica adottata dalle potenze industriali della fine del XIX secolo che prevede l'espansione coloniale e lo sfruttamento dei possedimenti extra-europei
Il colonialismo delle epoche precedenti prevedeva solo l'utilizzo delle materie prime del luogo e il popolamento
L'imperialismo coloniale invece prevede un controllo politico dei territori usati come espansione del territorio dell'impero
Gli stati imperialisti imponevano un rigido controllo sulle proprie colonie
Le potenze imperialiste ebbero una conferenza a Berlino per decidere e stabilire alcune regole nella colonizzazione dell'Africa
Le conquiste dovevano essere dichiarate e approvate dalle maggiori potenze europee
Le merci potevano circolare liberamente lungo i fiumi africani
Sono stati tracciati dei confini artificiali per i vari stati e non rispecchiavano i vecchi confini degli stati africani né gli aspetti ambientali (Catene montuose, fiumi etc.)
Chi?
Francia
Colonizza gran parte dell'Africa occidentale (Algeria, Tunisia, Marocco, Mali, Mauritania, Senegal, Nigeria, Madagascar, Chad, Djibouti, Repubblica Centrafricana, Benin, Guinea, Repubblica del Congo, Burkina Faso, Costa d'Avorio)
La Francia e l'Inghilterra si contendono l'Africa durante il colonialismo
Colonizza gran parte dell'Indocina (Vietnam, Cambogia, Laos)
Inghilterra
Colonizza gran parte dell'Africa orientale e meridionale (Egitto, Sudan, Somaliland, Niger, Gambia, Sud Africa, Zambia, Zimbabwe, Botswana, Uganda, Kenya, Ghana, Sierra Leone, Malawi)
L'Inghilterra costruisce in Egitto il canale di Suez nel 1869
In Sudafrica l'Inghilterra entra in conflitto con i primi colonizzatori olandesi dal 1899 al 1902
Il Sudafrica è conteso tra vari paesi per il suo sottosuolo ricco di oro e diamanti
Colonizza il subcontinente indiano e alcuni paesi dell'Indocina (India, Pakistan, Bangladesh, Sri Lanka, Myanmar, nord Laos)
L'Inghilterra sfrutta il territorio delle colonie facendo raccogliere materie prime nella colonia, importandole in Inghilterra e rivendendole nella colonia
L'Inghilterra industrializza le proprie colonie
Mantiene le vecchie colonie e ne conquista di nuove in America e Oceania (Canada, Guyana, Malesia, Australia, Nuova Zelanda)
Germania
Inizialmente il cancelliere Bismark non voleva adottare le politiche dell'imperialismo per evitare conflitti con altri paesi
Nel 1888 Bismark ha lasciato la politica e Guglielmo II è diventato Kaiser e ha deciso di far parte del colonialismo
Colonizza alcuni territori dell'Africa meridionale (Togo, Cameroon, Tanzania, Namibia, Rwanda, Burundi)
Italia
Colonizza qualche stato africano (Libya, Somalia, Eritrea) e nel 1913 prova a invadere l'Etiopia ma l'invasione viene respinta
Belgio
Il re belga Leopoldo II decide di colonizzare un vasto territorio africano (Repubblica Democratica del Congo) per poi istituire un regime schiavista che sfrutta gli indigeni per la produzione di prodotti locali
Portogallo
Mantiene alcune delle colonie in Africa (Angola, Mozambique, Guinea-Bissau)
Spagna
Mantiene pochissime delle colonie in Africa (Guinea Equatoriale, São Tomé e Príncipe)
Etiopa e Liberia
La Liberia diventa indipendente nel 1822 grazie ad antischiavisti statunitensi e coloni afroamericani
L'Etiopia era un impero indipendente da prima del colonialismo ed ha respinto un tentativo di invasione dell'Italia nel 1913
Siam/Thailandia, Buthan, Nepal e Afghanistan
Rimangono indipendenti
Stati Uniti
Dal 1861 al 1865 gli stati Uniti subiscono una guerra civile (Stati Uniti contro Confederazione del Sud)
Successivamente alla guerra civile vinta dagli Stati Uniti, lo stato si espande verso Ovest
Acquista la Louisiana dalla Francia
Conquista e stermina i nativi americani
Gli Stati Uniti inizialmente sono contrari all'imperialismo
Con il presidente Theodore Roosevelt gli Stati Uniti adottano l'Imperialismo Economico
Gli Stati Uniti Colonizzano alcuni stati in America Centrale (Cuba, Haiti, Portorico, Nicaragua, Panama) e alcuni arcipelaghi nel Pacifico (Filippine, Hawaii)
Fanno costruire il canale di Panama
Theodore Roosevelt migliora notevolmente l'economia degli Stati Uniti e le condizioni dei lavoratori
Acquista l'Alaska dalla Russia
Gli Stati Uniti raccolgono e sfruttano le risorse di petrolio
Dopo la guerra civile e tra il 1890 e il 1914 ci furono due grandi ondate di immigrazione degli abitanti europei negli Stati Uniti dovute alla grande crescita economica
Giappone
Come la Cina il Giappone inizialmente non era aperto ai commerci esteri
Nel 1867 sale al trono imperiale la dinastia Meiji che apre il Giappone al commercio e alla politica estera e rende il paese imperialista
Il Giappone diventa un paese industrializzato e si "occidentalizza" (similmente all'Impero Russo nel XVII secolo)
Il Giappone entra in conflitto con la Russia nel 1904 e l'anno dopo ne esce vincente
Il Giappone controlla alcuni territori in Asia Orientale (Corea, Taiwan, Manciuria)
Cina
L'Inghilterra iniziò a commerciare con la Cina nel XIX secolo
L'Inghilterra importò l'oppio in Cina, facendolo diffondere in tutta la società cinese e causando vari danni
Il governo decise così di intervenire, causando le guerre dell'oppio (contro Inghilterra e Francia)
Durante il XIX secolo la Cina ha dovuto cedere a commerciare con le potenze europee
Nel 1898 un gruppo sociale cinese chiamati "boxer" si ribella al controllo europeo e la rivolta viene oppressa con la forza
Inghilterra, Francia, Germania, Russia, Italia, Giappone partecipano all'oppressione, agli stermini e alle guerre contro la Cina
Da millenni la Cina non ha mai aperto il suo commercio a paesi esteri ad eccezione di paesi confinanti
Russia
La Russia si espande verso Sud in Asia (Kazakhstan, Turkmenistan, Tajikistan, Uzbekistan, Kyrgyzstan, Mongolia)
Paesi Bassi
I paesi bassi colonizzano alcuni territori in America, Africa e Asia (rispettivamente Suriname/Guyana olandese, Lesotho ed Eswatini/Swaziland, Indonesia)
Persia
Nonostante mantenga l'indipendenza riceve influenze economiche dalle potenze europee