I VENETI
ORIGINI
CULTURA E MONETA
ABITAZIONI
ATTIVITA'
RELIGIONE
SCRITTURA
ARTE
ABBIGLIAMENTO
ORGANIZZAZIONE SOCIALE
ALIMENTAZIONE
Arrivarono dalla PAFLAGONIA (Turchia)
Combatterono con i Troiani, furono sconfitti e fuggirono risalendo l'Adriatico
La loro civiltà durò circa mille anni (tra il 1000 e l'800 a.C.). Poi vennero romanizzati, cioè diventarono simili ai Romani (lingua e abitudini)
Si insediarono tra Veneto, Trentino Alto-Adige e Friuli Venezia Giulia
Per loro gli elementi naturali erano sacri. Il più importante era l'acqua. Un altro elemento sacro erano le piante
Erano politeisti. La divinità principale era Reitia ed era rappresentata come una donna vestita come le donne venete: scialle, gonna, stivali
Avevano il culto dei morti e praticavano il rito della cremazione. I morti erano sepolti nelle necropoli e le tombe cambiarono nel tempo. Prima erano buche nel terreno, poi utilizzarono cassette di pietra e infine cassette di legno o vasi di terracotta
La famiglia era la base dell'intera organizzazione sociale.
Capo-famiglia: aveva l'autorità assoluta su tutti i membri della famiglia
La donna aveva un ruolo fondamentale e autorità quasi uguale a quella del marito, però non si mostrava quasi mai in pubblico
Tutti i membri della famiglia partecipavano alle occupazioni quotidiane (allevamento, agricoltura, caccia, pesca, tessitura.....)
Iniziarono ad usare la moneta molto tardi. Prima di utilizzare la moneta usavano forme di scambio con oggetti (denti di cinghiale, conchiglie, ecc...)
Di solito erano piccole e di forma rettangolare. La zona dove si dormiva era divisa da quella dove si mangiava, cucinava e si conservava il cibo
In pianura venivano costruite con materiali leggeri e deperibili (cioè che non duravano molto) come paglia, legno, argilla e fango
In collina erano case seminterrate, costruite scavando nel terreno e nella roccia lungo i pendii
La lingua dei Veneti antichi si chiamava VENETICO
Impararono la scrittura dagli Etruschi.
Scrivevano da destra a sinistra e non separavano le parole
Imparavano a leggere e scrivere nei santuari
Agricoltura: grano, cereali per i pascoli, miglio, orzo, avena, frumento, lenticchie e fave
Allevamento: bovini, caprini, ovini. Soprattutto cavalli, per i quali erano famosi
Lavorazione dei metalli, in particolare il bronzo con cui producevano tanti oggetti decorati
Tessitura e filatura (a cura delle donne)
Scultura
Incisione o sbalzo su metalli (soprattutto bronzo). Producevano oggetti lavorati di alto livello (ad esempio le situle: vasi in bronzo a forma di secchio
Musica
Pittura
Il loro abbigliamento era molto curato ed originale, cioè diverso dalle altre popolazioni vicine
Gli uomini utilizzavano ampi mantelli e grandi cappelli. Le donne uno scialle (mantellina) che scendeva fino alla schiena
Avevano tre tipi di abbigliamento
Semplice e comune per tutti i giorni
Nero in segno di lutto
Elegante di seta e fili d'oro e argento
Gli uomini portavano un gonnellino corto e si rasavano il capo. Le donne si vestivano con cura ed eleganza ed indossavano un cinturone di cuoio ornato con una placca di bronzo argentato. Tenevano i capelli sciolti o raccolti ma coperti dalla mantellina
Le stoffe erano usate per gli abiti, mentre le lane servivano per mantelli, coperte e tappeti
A Padova si producevano tessuti unici e particolari chiamati TRILICI
Avevano un'organizzazione piramidale
Al gradino più basso c'erano i servi che erano scalzi ed avevano vestiti semplicissimi
Poi venivano i lavoratori (artigiani, mercanti, agricoltori, cacciatori, pescatori) ed i guerrieri (che erano armati come i greci ed i troiani)
Al di sopra di tutti c'erano i "SIGNORI" (che erano i più ricchi), i cavalieri ed i sacerdoti
Ogni villaggio era indipendente ma si alleavano temporaneamente in caso di guerre
Frutti spontanei (castagne, more...) e alimenti coltivati (come i fagioli)
Animali cacciati o da allevamento (ad esempio maiale o carne di cavallo)
Pesci di mare e di fiume e molluschi (cozze)
Latte
Olio di lino
Vino
Pagnotte, focacce, gnocchi
Miele