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Letteratura araba II, Al-Nabulusi (m.1731), Al-Mawsili (XVIIs), Al-Bustani…
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Al-Nabulusi (m.1731)
Nasce a Damasco da un'importante famiglia di studiosi, partecipa alle lezioni di suo padre e molto presto si avvicina al mondo Sufi. Durante il suo primo viaggio entra nell'ordine Qadiriyya e successivamente nella Naqshbandiyya. Prima dei suoi viaggi si ritirò nella sua casa per dedicarsi all'ascetismo.
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2) Viaggio in Libano e nella valle della Beca > visita tombe e incontra mistici (ex. reliquia di San Giovanni Battista e tomba di Ibn Arabi)
4) Viaggio in Siria, Palestina, Egitto e Hijaz > manoscritto di 500 pagine di cui c'è anche una copia autografata che è conservata a Damasco
Al-Mawsili (XVIIs)
Nasce a Baghdad o a Mosul e si converte al Cattolicesimo, va a Roma quindi fa già un viaggio in Europa prima del 1668. Scrive una serie di manoscritti.
Viaggia a Gerusalemme e giunge in Europa imbarcandosi in Turchia. Arrivò a Venezia e poi si spostò in Francia (Duca di Orleans e di Saint-Aignan e Sulayman Aga) e in Spagna dal quale partì per il Sud America. Ritornò in Spagna passando per l'asia Orientale.
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Aspetto personale: ebbe la possibilità di ampliare le proprie conoscenze viaggiando nel Sud America.
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Al-Bustani (m.1883)
Nasce a Beirut in una famiglia maronita e studia alla scuola di 'Ayn Warqa, dopo la quale prima lavorò per la British Armed Forces e poi si avvicinò alle missioni dei protestanti. Si convertì al protestantesimo e si occupò di traduzioni e di stesure di libri.
1) Muhit al-Muhit (Oceano degli Oceani) > enciclopedia atta all'uso di studenti e maestri per la diffusione di un arabo che iniziava ad essere standardizzato, comprende anche versetti dal Corano e nuovi termini. 2) Dairat al-Ma’arif (Dizionario della Conoscenza) > comprendeva articoli di interesse scientifico e storico e voci tecnologiche.
Ebbe un ruolo importante nella Nahda poiché espresse la necessità di un'identità araba che potesse riflettersi in tutti i campi della società (sulla letteratura degli arabi: lezione riguardante la lingua araba)
Al-Shidyaq (m.1887)
Si occupa di:
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prosa: Gamba sulla Gamba, opera autobiografica con protagonista parallelo all'autore.
giornalismo: rivista Al-jawa'ib, sostenuta dal Governo ottomano;
Nasce in Libano da una famiglia maronita ma si converte al Protestantesimo, lavora in Gran Bretagna come traduttore e quando torna si converte all'Islam, si sposta a Istanbul dove continua a lavorare come traduttore continuando a promuovere la lingua araba.
Considerato uno dei padri fondatori della letteratura moderna e del giornalismo arabo visto che era molto dedito alla modernizzazione della lingua, riuscendo a resistere alla "turchizzazione" portata avanti dal Governo.
Al-Sa'dawi (m. 2021)
Nasce in un paese sul Nilo e venne educata al rispetto di se stessa e della libertà d'espressione, studiò medicina e divenne anche consigliera delle Nazioni Unite per il Women's Programme in Africa e Medio Oriente, venne incarcerata per essersi opposta a Sadat e fu costretta ad emigrare negli USA.
Fu vittima dell'infibulazione, esperienza che la portò a trattare particolarmente l'argomento
Scrisse My travels around the world in cui parla anche dell'esperienza negli USA e del razzismo (episodio del bagno)
Al-Ayyashi (m.1679)
Nasce a Midelt, vive la fine dei sadiani e l'inizio degli alawiti, è allievo di Shadhili e Nasiri (Nasiriyya), fonda la propria confraternita (Ayyashiyya), decide di compiere tre pellegrinaggi per ottenere l'ijazah
Māʾ al-mawāʾid contiene informazioni sia sul Marocco che sui luoghi visitati (soprattutto la regione di Touat). Il testo è servito per capire le relazioni di potere tra Marocco e Impero Ottomano e a delineare i confini del Sahara.
Nei suoi viaggi ha raccolto e copiato manoscritti da aggiungere alla sua libreria, essenziale per stabilire rapporti con le regioni sub-sahariane e per studiare le grandi comunità berbere in Marocco. Oggi si trova vicino Midelt ed è aperta a scolari e ricercatori.
Ibn Khaldun (m. 1406)
Nasce a Tunisi (libro genealogico) da una famiglia al servizio degli Hasfidi, fu costretto ad abbandonare l'Ifriqiyya per Granada dai Marinidi. Tornò: in Algeria scrisse la sua Muqaddima, in Egitto diede lezioni ad al-Azhar, fece un pellegrinaggio a Mecca.
Kitab al-ibar:
Muqaddima > introduzione per capire la successiva parte storica e offre i concetti base per discutere di civiltà, di società e storia (autobiografia + poesia dialettale). Storia degli arabi dell'est > storia dell'est dai tempi più antichi (ex. egiziani/babilonesi/persiani), è una parte poco studiata. ...Storia degli arabi e dei berberi del Maghreb > storia delle civiltà del Maghreb e della zona sub-sahariana, è seguita dalla sua autobiografia che contiene l'intervista con Tamerlano.
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Ibn Battuta (m. 1377)
Nasce a Tangeri e nel 1325 parte per un viaggio che inizia come pellegrinaggio ma che durerà circa 25 anni.
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Hanna Diyab (m.~ 1673)
Nasce ad Aleppo da una famiglia maronita ed entrò in un monastero maronita, nei pressi del quale incontrò il mercante francese Paul Lucas, con il quale si diresse in Francia al cospetto del Re Sole. Quando tornò ad Aleppo divenne un importante mercante.
Fu essenziale nella stesura de "Le Mille e Una Notte" dal momento che raccontò delle storie a Antoine Galland.
Scrive D'Alep à Paris: Les pérégrinations d'un jeune syrien au temps de Louis XIV, in cui racconta del suo viaggio e potrebbe anche aver redatto una copia dei viaggi di Al-Mawsili in America.
Kanafani (m. 1972)
Scrive per lo più romanzi brevi e racconti incentrati sulla contemporaneità (Letteratura di Resistenza)
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Nasce ad Acri e molto giovane assiste alla creazione dello stato di Israele e alla discruzione di Deir Yassin, vive da emigrato e si impegnò molto della politica della causa palestinese, morì in un attentano insieme a sua nipote.
Al-Aswani
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Nasce al Cairo e studia in Egitto e negli USA, diventa dentista, è uno dei fondatori del movimento di opposizione Basta così che reclama le elezioni presidenziali libere in Egitto.
Raja Shehadeh
Opere:
Where the Line is Drawn > riguarda gli effetti dell'occupazione e la (im)possibilità di giungere a un futuro comune
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Nasce a Ramallah da una famiglia cristiana e studia legge, diventando avvocato. È un co-fondatore dell'organizzazione per i diritti umani Al-Haq, una delle prime nel mondo arabo. Nel 2008 vince l'Orwell Prize per Palestinian Walks.
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Al-Tahtawi (m. 1873)
Nasce a Tahta, studia ad al-Azhar e viene mandato in Francia con un gruppo di studenti per approfondire le proprie conoscenze sul Paese. Qui studiò etica, filosofia e politica che usò per scrivere libri e fondare la Scuola di Lingue nel 1835
L'Oro di Parigi dà informazioni sugli usi, costumi e abitudini dei francesi sotto forma di rihla (episodio del caffé "l'autore sembra lasciar intendere che le diffferenze con i francesi ci sono, ma sono apparenti proprio come il riflesso nello specchio."). La lingua utilizzata è standardizzata, lontana dalla prosa rimata e ritmata, tranne che nell'introduzione
Segna l'inizio del periodo dell'Arab rediscovery of Europe. Apre la questione della liceità del modello francese poiché la società islamica nasce dall'intreccio tra din e dawla.
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Muhammad Thabit (m.XIXs)
Nasce in Egitto, insegna prima alla scuola secondaria e poi presiede alla Zaytuna, usa i suoi mesi estivi di vacanza come occasione per viaggiare.
6 libri su i suoi viaggi in Islanda, Giappone, Città del Capo, Afghanistan, Americhe e Australia e 1 sul ruolo della donna nei paesi da lui visitati.
Descrizione del modus operandi e dei luoghi visitati, con particolare attenzione al passato dei paesi del Medio Oriente e con il costaste paragone all'inferiorità dell'Egitto rispetto all'occidente.
Al-Barghouthi (m. 2021)
Nasce vicino Ramallah, studiò letteratura inglese al Cairo e non potè più tornare in Palestina. Ritornò a Ramallah dopo circa 30 anni e ciò lo portò a scrivere:
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