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PEACE-KEEPING - Coggle Diagram
PEACE-KEEPING
operazioni di natura non coercitiva, con l'obbiettivo di mantenere la pace o evitare che una certa situa peggiori
disposta una forza militare nel territorio del conflitto con la funzione di impedire la ripresa delle ostilità
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le operazione sono costituite di volta in volta in base al contesto su iniziativa del CdS: ne definisce il mandato e la direzione operativa
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II GEN > oltre alla cessazione del fuoco, si mira alla distribuzione di aiuti umanitari e assistenza umanitaria alla popolazione civile coinvolta
si consolida la figura del Peace-keeping robusto > eccezionalmente legittimate al ricorso della forza armate per il conseguimento degli obbiettivi strumentali alla protezione e realizzazione del proprio mandato
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conflitto nella ex-Iugoslavia > promulgate una serie di provvedimenti e azioni, costituendo in Bosnia delle zone sicure per la protezione dei civili
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III GEN > caratterizzata da un mandato più complesso, oltre3 al ristabilimento della pace mira alla ricostruzione della struttura sociale, economica e politica degli stati che escono da una situa di crisi
necessità quindi di un insieme di abilità diverse, anche tecnico civile
tra le diverse funzioni assume sempre più importanza la protezione dei civili dall'abuso dei diritti fondamentali
autorizzazione dell'utilizzo di tutte le misure necessarie per neutralizzare i gruppi armati in Congo
I GEN
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nelle esperienze successive ci si occupa anche di conflitti interni, tra governo centrale e frazioni di opposizione, qualora richiesto aiuto da uno dei governi statali
le operazioni non trovano un fondamento giuridico, ma si consolidano a causa di una prassi che vede la loro creazione con principi di fondo comune
si consolidano a partire dal '48, a causa della situa di stallo creati dalla guerra fredda