Il perturbante appartiene alla sfera dello spavento generale angoscia e orrore. Freud si chiede quale sia il nucleo che permette di distinguere in ciò che è angoscioso un che di perturbante. Freud voler trovare dei casi in cui il carattere del perturbante sia riconosciuto dalla maggioranza delle persone in modo inequivocabile. Possibile esplorare dal punto di vista linguistico., il significato perturbante, analizza situazioni, esperienze e impressioni provocando il senso del perturbante, per poi dedurne ciò che accomuna questi casi e definisce il carattere nascosto del perturbante. Il perturbante è quella sosta di spavento che risale a quanto ci è da lungo tempo, che ci è familiare. Freud inizia l’analisi linguistica del perturbante. Tutto ciò che suscita spaventoso è tale perché non noto e familiare. Freud passa ad analizzare esempi di persone, cose, impressioni, eventi e situazioni in grado di suscitare in noi il senso del perturbante. JENTSCH inserisce tra i casi che provocano il senso del perturbante: attacchi epilettici e manifestazioni di pazzia.Jentsch afferma che un espediente sicuro per provocare effetti perturbanti mediante il racconto, consiste nel tenere il lettore in uno stato di incertezza circa l’identità di persona o di automa di una determinata figura.