Il trucco e i costumi sono elementi centrali e dominati nell’opera di Kubrick, i costumi sono di Milena caponerò. Lo sguardo malvagio sotto la tesa della bombetta nera, la sua tuta bianca, il suo bastone da passeggio, sono rimasti radicati nell’immaginario visivo. Alex è il capo della banda di giovani che si incontrano al corona milk bar, una rigida posa alludente alla fotografia di moda contemporanea. Alex e i suoi compagni hanno una appartenenza sociale e sessuali. Le camicie senza collo, le bretelle, i capelli e le brachette, contrastano con i loro pantaloni bianchi dall’effetto futurista. Tutti indossano una sorta di vistoso ornamento rituale in plastica e lascia presagire la loro brutalità. I loro ampi pantaloni sono gonfi e attribuiscono ai draghi l’aspetto minaccioso segnalando al tempo stesso la loro inclinazione alla violenza. Il grottesco rivestiva il ruolo centrale nel linguaggio del vestiario. Appaiono mascherati in modo grottesco anche gli uomini che presentano una sorta di personale di sorveglianza marziale. Indossano aderenti calzamaglie bianche con una cintura nera in vita. I loro abiti squadrati, copricapi ad elemento e gli stivali piatti, anche le nuove donne e uomini appariranno come strane creature provenienti dallo spazio. In arancia meccanica viene negata in modo emblematico l’utopia di un splendido nuovo mondo. Dietro ai draghi si cela una violenza bruta, si scatena sul corpo inerme del barbone. Dietro alla presenza di alex che indossa i classici simboli dell’establishment britannico, un bastone da passeggio che diventa un’arma mortale. Alex incarna le molteplici maschere di una violenza che ha una connotazione maschile. Scopriamo lo stile individuale di alex, in una significativa scena di seduzione che si svolge in un negozio di dischi, Dopo la bianca uniforme futurista, alex infila un altro costume inaspettato. Un completo di piccolo borghese quando entra in contatto con le istituzioni statali e deve rinunciare alla teatralità delle proprie messe in scena.